Dopo le grandi città, finalmente anche gli abitanti dei piccoli borghi della provincia di Grosseto potranno accedere a un servizio che permetterà loro di navigare in modalità Ftth (Fiber to the home), cioè con la fibra ottica che entrerà direttamente nelle case, nelle scuole, nelle aziende e negli uffici pubblici.
Nel comune di Castiglione della Pescaia, noto per la sua vocazione turistica, grazie al contributo della Regione Toscana, la società guidata da Mario Rossetti ha terminato la realizzazione di un’infrastruttura che punta a ridurre il divario digitale fornendo servizi di connettività a banda ultra larga.
Le località delle Rocchette e Roccamare rientrano infatti nelle cosiddette “aree bianche” della Regione, oggetto dei bandi Infratel all’interno del piano Bul (Banda ultra larga). Il Comune, da bando di gara, risulta a completamento, cioè un’area in cui altri operatori hanno già dichiarato interesse a connettere i cittadini. L’intervento va a coprire zone circoscritte e particolarmente isolate.
La nuova infrastruttura sarà di proprietà pubblica e verrà gestita in concessione da Open Fiber per 20 anni.
“Come Open Fiber siamo soddisfatti di aver concluso i lavori a Castiglione della Pescaia – dichiara Marco Gasparini, network e operations manager di Open Fiber Toscana –, una connessione di questo tipo è sicuramente indispensabile in un’area a forte vocazione turistica e i cittadini saranno capaci di apprezzarne l’efficacia e le potenzialità“.
“Castiglione della Pescaia – afferma soddisfatto il sindaco Elena Nappi – grazie a questo intervento è diventato un Comune all’avanguardia, con la stessa fibra presente in città metropolitane come Milano e Londra. Abbiamo raggiunto un obbiettivo importante che era tra le priorità di questa amministrazione, garantendo l’utilizzo di tecnologie avanzate per la comunicazione e l’accesso a connessioni sempre più veloci alla rete internet. La quotidianità di ognuno di noi è costantemente interconnessa al mondo informatizzato e assicurare la fruizione di questo tipo di collegamenti vuol dire stare al passo con i tempi”.
“Il completamento della stesura di fibra ottica a Castiglione della Pescaia rappresenta un nuovo significativo traguardo raggiunto – commenta l’assessore regionale alle infrastrutture digitali, Stefano Ciuoffo –. Rendere le connessioni ultra veloci, infatti, consentirà a cittadini e imprese di questo territorio di poter svolgere le proprie attività come fossero in una grande città. La copertura delle ‘aree bianche’ di Castiglione della Pescaia ha poi un valore in più, perché, accanto a chi vive e opera qui, riguarda anche i tantissimi ospiti che visitano quest’area, ed è quindi un modo ulteriore per sostenere la già fortissima vocazione turistica. La Toscana è stata tra le prime regioni in Italia ad aver impegnato risorse per portare la banda ultralarga in ogni zona e ogni volta che completiamo un comune consolidiamo il concetto di Toscana ‘connessa e diffusa’.
Open Fiber è un operatore wholesale only: non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso. I clienti interessati non dovranno far altro che contattare un operatore (tra quelli presenti sul sito www.openfiber.it) scegliere il piano tariffario e navigare a una velocità impossibile da raggiungere con le attuali reti in rame o miste fibra-rame. Quando l’utente ne farà richiesta, l’operatore selezionato contatterà Open Fiber, che a quel punto fisserà un appuntamento con il cliente, con l’obiettivo di portare la fibra ottica dal pozzetto stradale fin dentro l’abitazione. Al termine dell’operazione, l’utente sarà pronto a navigare alla velocità di 1 Gigabit al secondo e beneficiare di servizi come lo streaming online in HD e 4k, il telelavoro, la telemedicina, e di tante altre opportunità generate dalla rete Ftth, costruita da Open Fiber, che abilita una vera rivoluzione digitale.
1 commento
Ringrazio il Sindaco Elena Nappi per aver portato la fibra a Castiglione della Pescaia, ma purtropp la notizia è incompleta.
Nonostante sia un grande traguardo, la zona perifica del paese tra cui Pian d’Alma e sopratutto Punta Ala non sono coperte da questo servzio.
Punta Ala è una zona altamente turistica e l’accesso alla fibra è importante sia per i residenti che per i visitatori.
Ci sono piani per estendere la copertura della fibra anche a queste zone? E, in caso affermativo, quando saranno completati?
Grazie per l’attenzione,
Giacomo.