Sabato 12 novembre, alle 10.30, nei locali della Proloco al bivio di Ravi-Potassa, sarà inaugurata una lapide in onore del partigiano Dante Campori, Medaglia d’argento al valor militare.
La lapide era stata ordinata dalla famiglia di Dante Campori per essere collocata nel punto in cui era stato ritrovato il corpo, ma per vicissitudini varie non vi è mai stata messa.
La sezione Anpi di Gavorrano-Scarlino, che si intitola ai due partigiani Agresti e Campori, ha provveduto a collocare la lapide nel luogo più prossimo a dove il partigiano ha vissuto e combattuto, la sede della Proloco al bivio di Ravi-Potassa.
Dante Campori nasce a Bologna il 12 aprile 1916, figlio di Serafina Campori. Milita nella Formazione Monte Amiata con funzione di comandante di distaccamento in provincia di Grosseto. Viene ucciso dai tedeschi in località Badiola in una data imprecisata tra il 12 e il 17 giugno 1944, dopo essere stato catturato.
Riconosciuto partigiano con il grado di tenente nel periodo dal 12 settembre 1943 al 17 giugno 1944, gli è stata conferita la Medaglia d’argento alla memoria con la seguente motivazione: “Comandante di pattuglia, dava prova di spirito combattivo e di sprezzo del pericolo rimanendo solo a proteggere, con il fuoco della propria arma, il ripiegamento dei suoi uomini durante un attacco condotto da preponderanti forze nemiche. Catturato, manteneva contegno esemplare rifiutando di dare informazioni che potessero nuocere alla formazione partigiana di appartenenza. Condannato a morte, immolava la sua esistenza alla causa della libertà”.
Foto: Giancarlo Grassi