I segretari sindacali del trasporto pubblico locale, nelle persone di Alberto Allegrini (Filt-Cgil), Elena Paolella (Fit-Cisl), Fabio Alberti (UilT), Paolo Masserizzi (Faisa-Cisal) e Giuseppe Dominici (Ugl), intendono “denunciare la mancanza di sicurezza con la quale gli operatori di esercizio si scontrano quotidianamente da oramai troppo tempo, e che purtroppo, considerati gli ultimi eventi balzati agli onori della cronaca, sta avendo effetti a dir poco deleteri”.
“I due ragazzi investiti da un’auto alla Cittadella dello Studente del capoluogo alcuni giorni fa sono un esempio lampante di come la suddetta zona sia mal gestita dal punto di vista della viabilità; soprattutto, in orario di entrata ed uscita delle scuole il traffico risulta quasi sempre congestionato, anche a causa del fatto che l’accesso all’area è consentito a tutti – continua la nota -. Tale problematica era già stata denunciata dalle scriventi a gran voce anche in passato, denuncia rimasta senza alcuna soluzione. Altro punto critico riguarda la gestione del traffico della stazione di Grosseto, nello specifico la parte adibita alle partenze/arrivi degli autobus, dove, pur esistendo cartelli di appositi divieti, si assiste a continue scorribande di auto e pedoni. Tale situazione crea notevole disagio e forte pericolo all’attività di manovra degli autobus. Il tutto ulteriormente aggravato da condizioni di degrado generale, a partire dalla mancanza di arredi urbani (pensiline o panchine), fino ad arrivare alle precarie condizioni igienico-sanitarie dettate dalla mancanza di cestini per l’immondizia e dall’assenza di bagni pubblici dei quali potrebbero usufruire sia gli autisti che tutti gli utenti”.
“Un altro aspetto da mettere in evidenza è quello del traffico urbano del capoluogo, dove, puntualmente ogni volta che ci si appresta a fare una fermata presso le apposite paline non è mai possibile farlo entro le apposite strisce gialle delimitate, perché invase da auto irregolarmente lì in sosta – sottolineano i sindacati -; tutto questo ci costringe sempre più spesso a fermare i bus in mezzo alla carreggiata, ostacolando così il normale flusso del traffico, ma soprattutto mettendo gli utenti in una condizione di pericolo al momento della discesa dal bus. Ci preme sottolineare che tutto quello descritto sopra è in larga parte dovuto alla quasi totale assenza di controllo da parte delle autorità competenti. A completare un quadro già di per se molto critico, ci sono poi le ormai quasi quotidiane aggressioni sia verbali che fisiche ai danni degli autisti, i quali si trovano purtroppo a dover fronteggiare sempre più spesso situazioni di vera e propria violenza, a volte con conseguenze anche abbastanza serie”.
“Per tutte le questioni di cui sopra, le scriventi hanno già provveduto ad inoltrare una richiesta di incontro urgente al sindaco di Grosseto, al presidente della Provincia ed al Prefetto di Grosseto – termina la nota -; auspicando che tale incontro avvenga in tempi brevi e soprattutto che da questo si possa iniziare un percorso risolutivo per una realtà divenuta ormai insostenibile”.