Il Tribunale di Grosseto, in composizione collegiale (estensore dottor Amedeo Russo – presidente dottoressa Claudia Frosini – terzo componente dottor Valerio Medaglia), nella camera di consiglio del 20 ottobre scorso ha rigettato il ricorso proposto da Emma Grisanti, Paolo Rigati e Luca Tronconi, contro il sindaco di Campagnatico Elismo Pesucci, ritenendolo infondato, sia per motivi di rito che per tutte le questioni di merito avanzate.
Il caso: i tre cittadini avevano proposto un”azione popolare lamentando la presunta incandidabilità, ineleggibilità e/o incompatibilità di Elismo Pesucci alla carica di sindaco del Comune di Campagnatico. assunta a seguito della vittoria alle elezioni amministrative dello scorso giugno.
“Dopo una partenza claudicante, in cui i tre cittadini si erano determinati ad adire il Tribunale senza l’assistenza di un difensore, vista la malaparata, avevano poi deciso di investire su una difesa tecnica – si legge in una nota del Comune di Campagnatico -. A nulla è però servito lo sforzo dei tre promotori di dare sostegno ad una tesi inconsistente, bocciata sotto tutti i profili dal Tribunale di Grosseto: il ricorso è stato ritenuto inammissibile, ma anche volendo prescindere da tale preliminare questione, è stato giudicato infondato nel merito Pesucci resta quindi a pieno titolo al timone dell’amministrazione del Comune di Campagnatico, legittimato dalla sua popolazione che lo ha preferito al sindaco uscente Grisanti e confermato dalla pronuncia giudiziale”.
“Ancora una volta è stata premiata la costante e imperturbabile fiducia nella giustizia, dinanzi alla quale il Pesucci ha sempre trovato conforto e soddisfazione, uscendo sempre ‘a riveder le stelle’ – termina il comunicato -. E’ stata premiata la trasparenza e la cristallina condotta di un uomo che ha dedicato e dedica la propria vita alle istituzioni e alla propria comunità, con un impegno che non è mai venuto meno e che anzi si rafforza nelle difficoltà”.