Sp. 80, Pollino. Nell’ex scuola materna, i volontari hanno ridato vita all’immobile ed è qui che oggi si trova la sede della Racchetta AltaMaremma, odv impegnata in antincendio boschivo, protezione civile e pubblica utilità.
“La cittadinanza vi è riconoscente“: le parole con cui ha esordito il sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna, presente alla cena organizzata dalla sezione per celebrare gli sforzi profusi durante l’anno.
“Il lavoro che svolgete è encomiabile e vi fa onore – ha sottolineato il sindaco –. Con un alto livello di professionalizzazione e completamente a titolo volontaristico avete salvaguardato persone e fauna garantendo più di 300 turni. Il vostro impegno non è passato inosservato neanche durante la pandemia, quando avete aiutato nella consegna delle mascherine casa per casa, nelle scuole e negli uffici postali, garantendo sicurezza in un periodo di incertezza. Sono felice di potervi consegnare, a nome mio, degli assessori qui presenti e da parte di tutta la cittadinanza lo stendardo della città di Grosseto”.
La serata è proseguita con vari interventi dei presenti, gli assessori Riccardo Megale e Riccardo Ginanneschi, il presidente di Sistema Mauro Squarcia e gli uffici direttivi del Comune, tutti intervenuti per porgere i propri ringraziamenti ai volontari.
“Questi ragazzi svolgono un lavoro eccezionale, soprattutto nel periodo estivo, quando le temperature salgono e gli incendi si sviluppano. Poter contare su di loro semplifica il nostro lavoro, e siamo orgogliosi che la Racchetta possa continuare a operare con una sede così attrezzata come questa per garantire la salvaguardia del territorio“, ha dichiarato Francesco Bettazzi, vice Comandante della Polizia Municipale,
C’è stato spazio poi per una piccola presentazione, dove la sezione ha illustrato ai presenti i dati della stagione 2022. 300 squadre inviate su incendi, 8 interventi di protezione civile, mezzi e attrezzature usate e componenti della sezione. Un dato molto importante ha catturato l’attenzione dei commensali: 11 squadre inviate solo nei giorni del 26 e 27 luglio, con un totale di 25 persone, periodo dell’incendio a Cinigiano.
Si è continuato poi menzionando il grande lavoro di collaborazione svolto con la Regione Toscana, rappresentata alla cena da 2 direttori delle operazioni, e la sinergia creatasi con i vari Comuni dove si sono sviluppati incendi. Il relatore Leonardo Lanzi ha specificato poi che i volontari che operano nell’Aib non ricevono alcun compenso economico secondo la legge regionale toscana, che regola in materia di incendi boschivi.
Il responsabile di sezione Cossu ha concluso poi la piacevole serata ringraziando i presenti e in particolare l’amministrazione comunale, che ha concesso l’immobile per l’istituzione della sede, garantendo una maggiore prontezza operativa per ogni qualsiasi emergenza.