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Emergenza abitativa, Sunia: “Due famiglie sotto sfratto senza una soluzione alternativa”

di Redazione
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«Oramai – sottolinea Antonio Terribile, segretario del Sunia Cgil – è evidente che il Comune di Orbetello alza le mani in segno di resa di fronte all’emergenza abitativa sempre più pesante in riva alla laguna. Si evince chiaramente, dalle parole dell’assessora Silvia Magi, che con due famiglie sotto sfratto non trova di meglio che giustificarsi con gli ostacoli burocratici, omettendo che superare i problemi burocratici fa parte del suo lavoro.

A questo punto è chiaro che i 386 alloggi pubblici esistenti oggi nel comune di Orbetello sono del tutto insufficienti a far fronte alle tante famiglie in coda per l’assegnazione di un alloggio popolare. E tantomeno per far fronte all’emergenza degli sfratti dovuta alla nuova povertà che avanza, con la perdita del lavoro, l’inflazione galoppante e la speculazione sulle fonti di produzione energetica, alla base delle bollette alle stelle per case e condomini.

A oggi, infatti, sono circa 34 gli alloggi che il Comune utilizza per le situazioni più critiche dell’emergenza abitativa, ma è chiaro che sono del tutto insufficienti. Anche tenendo conto che di questi 7 o 8 sono da ristrutturare.

L’abitazione è un diritto fondamentale che fa parte a pieno titolo del welfare e dev’essere una priorità della politica nazionale, oltre che delle amministrazioni locali, che sono quelle più vicine ai bisogni dei cittadini.

Nel corso della campagna elettorale, come Sunia abbiamo chiesto con forza l’istituzione del Ministero per la casa, già presente negli altri Paesi europei, e la realizzazione di un nuovo piano nazionale di alloggi pubblici di 500mila appartamenti. Per noi questa significa che a Orbetello servono “da ieri” almeno 50 nuovi alloggi da aggiungere a quelli in attesa di ristrutturazione lasciati vuoti nell’anno in corso. Il Consiglio comunale abbia il coraggio di affrontare questa emergenza, individuando aree da recuperare per l’edilizia pubblica e richiedendo subito al Lode (livello ottimale di esercizio d’ambito dell’Erp) l’inserimento dei nuovi alloggi per la laguna nella nuova programmazione. Questa – conclude Terribilenoi crediamo sia davvero la priorità ad Orbetello per i prossimi anni».

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