La Cantina dei Vignaioli del Morellino di Scansano ha deciso di fare alla Fondazione Il Sole un regalo grande.
“Di quelli che ci rendono orgogliosi di quello che facciamo. E profondamente grati per l’attenzione che ci viene riservata – si legge in una nota della Fondazione -. I Vignaioli hanno deciso di festeggiare i cinquant’anni della cantina con un’etichetta del loro vino pregiato dedicata alla Fondazione, alla quale sarà devoluto l’incasso della vendita delle bottiglie“.
“Di fronte a un gesto così eclatante da parte di una delle realtà produttive più importanti dell’enologia toscana – dichiara il presidente del Sole, Massimiliano Frascino -, il rischio è di pronunciare parole un po’ retoriche e scontate. Per questo preferiamo dire le cose come stanno: ci siamo commossi per la felicità di questo gesto d’attenzione. Perché questa cosa è la dimostrazione che, nonostante le difficoltà in cui tutti ci dibattiamo, è ancora possibile puntare sui rapporti umani e sulla condivisione di obiettivi. Che vanno al di là del sostegno economico che un’azienda come la Cantina dei Vignaioli del Morellino di Scansano può garantirci. Per sconfinare in progetti di integrazione reale che abbattano le barriere fra persone con disabilità e quelle normodotate”.
Il progetto si è concretizzato grazie a una visita alla cantina da parte di un piccolo gruppo dei ragazzi che frequentano le attività della Fondazione, che hanno visto coi loro occhi come si produce il vino e hanno parlato con chi in quella cantina ci lavora.
Da questa esperienza, che è stata trasmessa a tutti gli altri membri della “banda”, è nato un lavoro di gruppo per tradurre le sensazioni avute nel corso della visita in elaborati grafici: pittura, pastelli, uso del cellulare. Uno dei quali verrà selezionato come immagine dell’etichetta del Morellino di Scansano dedicata alla Fondazione.
«Ora siamo in attesa fremente di vedere la bozza dell’etichetta. Nel frattempo – conclude Frascino – vorremmo arrivasse tutta la nostra gratitudine al presidente della cantina Benedetto Grechi, al direttore Sergio Bucci, a Slawska, dell’ufficio stampa, a Margareta, che si occupa dell’accoglienza nel negozio della cantina, a tutti i soci e ai lavoratori della cantina. Ci avete fatto un regalo inaspettato e graditissimo».