Il Vintage Lux festival è alle porte e, già dai giorni scorsi, amministratori comunali, personaggi famosi in città e cartelloni pubblicitari invitano a partecipare all’evento.
Ma è davvero un evento per tutti? Stando alle modifica temporanee della circolazione stradale, già da ieri, fino al termine della manifestazione, in tutta l’area di parcheggio di Piazzale Zuppardo, è istituito il divieto di transito e della sosta con rimozione forzata a tutti i veicoli eccetto quelli autorizzati dall’organizzazione dell’evento, con la soppressione temporanea di tutti gli stalli di sosta presenti nell’area indicata.
Nel periodo compreso dalle 16.00 del giorno 13 agosto fino alle 6:00 del 14 agosto, dalle 16:00 del 14 agosto fino alle 6:00 del 15 agosto, dalle 16:00 del 15 agosto fino al termine della manifestazione, in entrambe le carreggiate della via Della Repubblica , tratto compreso tra viale Einaudi / via Cimabue e Viale Giotto, è istituito il divieto di transito e della sosta con rimozione forzata a tutti i veicoli eccetto quelli autorizzati dall’organizzazione dell’evento che dovranno essere muniti di apposito “PASS”, come comunicato dall’ufficio stampa del Comune di Grosseto.
Inoltre, un gazebo della manifestazione è stato posizionato su due stalli per disabili nel parcheggio del velodromo.
Dalle informazioni acquisite dalle autorità competenti, non sono stati disposti parcheggi alternativi a quelli occupati e/o interdetti, nessuna comunicazione ufficiale a riguardo. Un disabile che volesse partecipare agli eventi dovrà soltanto confidare nel buonsenso della Polizia Municipale in servizio che lo lasci accedere a via della Repubblica per parcheggiare.
L’unica alternativa è parcheggiare il viale Giotto che ha un unico parcheggio riservato ai possessori di tagliando per disabili all’altezza della scuola primaria, la direzione opposta all’evento. Gli altri parcheggi, vista la presunta alta affluenza all’evento, non saranno facilmente disponibili.
Un forestiero che volesse partecipare all’evento sarebbe ancora più in difficoltà, avendo magari scarsa conoscenza del territorio e sarebbe doppiamente penalizzato.
Quando si organizzano “grandi eventi” non bastano grandi slogan, bisognerebbe avere più attenzioni nell’organizzare i minimi dettagli.