Il superyacht Q95, gioiello della cantieristica navale italiana, è atterrato nei giorni scorsi allo storico molo della Pilarella di Porto Santo Stefano ed è stato subito documentato da Artemare Club per l’archivio dei 150 di yachting all’Argentario, custodito nella sede del sodalizio nel Corso antico, a disposizione degli organi di informazione, di studiosi di etnologia navale, di soci e simpatizzanti.
Il comandante Daniele Busetto racconta che Q95 è uno yacht a motore di lusso di 45,5 metri, costruito nel 2018 da Overmarine, design di Stefano Righini e degli interni di Alberto Mancini, ha una larghezza di 9 metri e un pescaggio di 2,4 metri, con una stazza lorda di 499 tonnellate, ha scafo e sovrastruttura in vetroresina. È alimentato da motori Mtu da 1529 cavalli ciascuno, che gli danno una velocità massima di 16 nodi e una velocità di crociera di 11 nodi circa. Il superyacht può ospitare 12 persone in 6 cabine e ha alloggio per 9 membri dell’equipaggio
Q95, nella classifica dei superyacht più grandi del mondo, è elencato al numero 1.169, durante la sua sosta a Porto Santo Stefano è stato particolarmente ammirato per l’eleganza delle sue linee d’acqua da residenti e turisti a passeggio lla Pilarella.
Mare calmi e venti leggeri a Q95 da parte di Artemare Club, con la speranza di poterlo rivedere presto all’Argentario.