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La delusione del mancato mondiale, ma gli italiani non si stancano del calcio

di Redazione
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È ben noto a tutti che in Italia il calcio sia lo sport nazionale: è in assoluto quello più seguito e quello più praticato. È quindi facile capire la delusione degli italiani per la mancata qualificazione della nostra Nazionale ai prossimi mondiali di calcio che si terranno nell’autunno di quest’anno in Qatar. L’Italia quindi non parteciperà ai primi mondiali che si svolgeranno quasi in un clima natalizio. Infatti, sin dal primo campionato mondiale, tenutosi nel lontano 1930, le gare si sono sempre disputate nell’estate boreale. Ma, date le temperature proibitive che si raggiungono in Qatar in questo periodo, è stata presa la decisione di far disputare il mondiale in autunno, dal 21 novembre al 18 dicembre.

Il sogno di tifare la nostra nazionale tra addobbi natalizi e panettoni si è però infranto a seguito del match disputato contro la Macedonia e che è terminato 1-0 a favore degli avversari.

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Delusi sì, ma non demordiamo

La delusione è ancora più cocente dato che proprio la Nazionale italiana ha vinto gli Europei 2020 (svoltosi nel 2021). Se poi a questo aggiungiamo che è il secondo mondiale di fila a cui non ci qualifichiamo…

Chiaramente la passione per il calcio degli italiani non può venire intaccata da questo seppur poco felice episodio e già non mancano le previsioni sulle squadre che si piazzeranno nelle prime posizioni. I siti di scommesse online sono già in fermento e, anche se è un po’ troppo presto per eleggere la squadra che alzerà la coppa, le prime quote danno come favorita la compagine brasiliana, seguita da Francia e Inghilterra. I tifosi italiani, però, non mancheranno di tifare “azzurro” e di ricordare la brillante storia calcistica mondiale della nostra nazionale. Andiamo a ripercorrere le tappe più salienti delle nostre “notti magiche”. che amano scommettere sulle proprie squadre del cuore, sono già in fermento, pronti a raccogliere le prossime scommesse sul mondiale.

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I mondiali italiani: una storia di tutto rispetto

Nonostante la delusione per la mancata qualifica, bisogna ricordare che la nostra Nazionale ci ha regalato numerose gioie: basti pensare che siamo tra le sole 8 Nazionali, in un gruppo di 32 partecipanti (48 dal 2026), nelle 21 edizioni tenutesi finora, che sono riuscite a vincere il mondiale. Le vincitrici sono state: Brasile, Argentina, Uruguay, Germania, Francia, Spagna e l’Inghilterra che, vale sempre la pena ricordare, abbiamo battuto all’ultimo europeo.

La Nazionale ad averne vinte più di tutte è il Brasile, che sta in testa con 5 mondiali vinti; a seguire c’è proprio l’Italia che, al pari della Germania, si è portata a casa ben 4 coppe.

L’ultima conquista ce l’abbiamo ancora tutti stampata in mente con il rigore finale che ha sancito la nostra vittoria contro la Francia (partita passata alla storia anche per la famosa testata di Zidane contro Materazzi). Ancora oggi il famoso “po po po”  riecheggia negli stadi proprio per evocare quella notte magica.

Questo ricordo non ha soppiantato il mondiale 1982: in questo caso la scena passata alla storia è il famoso urlo di Marco Tardelli.

Per questa volta a noi non resta che goderci questo mondiale da casa (in tutti i sensi). Resta comunque la ferma certezza che la nostra Nazionale rivedrà periodi più propizi e tornerà a calcare il campo, lottando tra le grandi per portarsi a casa il trofeo più prestigioso del rettangolo verde.

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