L’amministrazione comunale ha incontrato le associazioni di volontariato di Scarlino per organizzare una raccolta di beni di prima necessità da inviare al popolo ucraino.
«Anche questa volta, il Coordinamento Vita, che raggruppa le associazioni scarlinesi, ha risposto subito al nostro appello – spiegano il sindaco Francesca Travison e il vicesindaco Luciano Giulianelli –: la guerra in Ucraina rappresenta una nuova emergenza ed è necessario fare squadra per aiutare un popolo che si trova a dover affrontare una vera e propria tragedia. Vogliamo ringraziare tutte le donne e tutti gli uomini che fanno parte del volontariato scarlinese che, come sempre, si sono resi disponibili ad aiutare chi si trova in difficoltà».
Chi volesse donare beni di prima necessità può contattare la Croce Rossa di Scarlino (al numero 331.6736208), oppure Scarlino Soccorso (0566.216295), o ancora la Caritas parrocchiale (0566.35029), che si sono già attivati per la raccolta fondi per il popolo ucraino.
«In questo momento la richiesta non riguarda generi alimentari o vestiario – spiegano ancora il sindaco e il vicesindaco –: quindi, proprio per non dispendere denaro, consigliamo ai nostri concittadini di chiedere alle associazioni quali siano le necessità della popolazione ucraina. Non solo: chi volesse può anche fare una donazione direttamente attraverso gli iban della Croce Rossa o della Caritas parrocchiale dedicati all’emergenza in Ucraina. Per quanto riguarda l’accoglienza dei profughi ucraini, stiamo lavorando in sinergia con le istituzioni provinciali per cercare alloggi da mettere a disposizione delle famiglie che scappano dalla guerra».
Nelle prossime settimane l’amministrazione comunale e il Coordinamento Vita, di cui fanno parte la Croce Rossa, Scarlino Soccorso, l’Auser del Puntone e di Scarlino Scalo, Avis, Amu e Uici, organizzeranno anche altre iniziative sempre rivolte al sostegno della comunità ucraina.