Aumentano rispetto a novembre le linee ferroviarie per le quali scatta il cosiddetto ‘bonus’ destinato agli abbonati come risarcimento ritardi e soppressioni dei treni.
A dicembre ben 6 linee ferroviarie sono risultate sotto la soglia di affidabilità fissata al 97,25 dal contratto di servizio tra Regione Toscana e Trenitalia. Fra queste, a sorprendere particolarmente è l’Aretina per la quale il bonus ordinario non era mai scattato e che è una delle linee fondamentali della regione, su cui si spostano ogni giorno migliaia di pendolari. Per le altre 5, il bonus è più o meno una costante, basti pensare che la linea Siena-Chiusi, nel 2021, 6 mesi su 12 è stata sotto l’indice di affidabilità. Male anche la Siena-Grosseto, la Firenze-Empoli-Siena la Faentina e la Val di Sieve.
“Con un livello di criticità del genere – avverte l’assessore regionale ai trasporti Stefano Baccelli – è necessario un cambio di passo, una riprogrammazione e una riorganizzazione da parte di Rfi e Trenitalia che salvaguardi di più l’utenza e risolva problemi che ormai direi che sono una costante che va interrotta“.
Per Baccelli va ulteriormente potenziato il lavoro della cabina di regia con Rfi e Trenitalia: “Servono risposte, soluzioni. E’ vero che siamo in un momento eccezionale con la pandemia che proprio fra dicembre e gennaio sta toccando le punte massime dei contagi, ma serve riorganizzare e comunicare in tempo utile all’utenza. Certe situazioni non sono più accettabili e mi riferisco in particolare al bacino senese, dove queste situazioni vanno avanti da mesi e addirittura peggiorano”.
Su 6 linee sotto l’indice di affidabilità del servizio, 5 sono diesel, segno che i problemi di materiale rotabile hanno influito molto. Non sono ancora rientrati in servizio tutti i Minuetto dopo i problemi di usura anomala delle ruote dell’estate scorsa e molti servizi sono stati effettuati con automotrici vecchie e meno performanti. Ci sono stati guasti ai vetusti locomotori 445. “Una situazione complessiva – continua Baccelli – che va rivista e che non può continuare a gravare sui cittadini”.
Ecco nel dettaglio le linee che sono andate sotto il target di affidabilità: Firenze-Arezzo-Chiusi 96,67%; Firenze – Borgo San Lorenzo – Faenza (via Vaglia) 96,05%, Siena-Chiusi 95,28%; Firenze-Empoli-Siena 96,70%; Firenze-Borgo San Lorenzo (via Pontassieve) 96,41%; Siena-Grosseto 96,86%.