Da oggi, nelle strade di Grosseto, saranno visibili i 6×3 della campagna “Grosseto si vaccina perché…“, realizzata per promuovere l’importanza della vaccinazione contro il Covid-19.
Una mozione era stata approvata dal Consiglio comunale impegnando il sindaco e la Giunta a realizzare una campagna di comunicazione volta a promuovere il ricorso alla vaccinazione anti-Covid19, coinvolgendo l’Azienda Usl Toscana Sud Est e gli ordini professionali, con l’intento di raggiungere l’intera popolazione locale, sia attraverso una comunicazione diffusa sia attraverso specifiche iniziative sul territorio.
In particolare la campagna, che ha come testimonial cittadini grossetani così da dimostrare il legame ancora più forte con il territorio, si avvarrà dei seguenti strumenti: comunicazione istituzionale, conferenza stampa e relativo comunicato stampa, una pagina dedicata sul sito istituzionale, una campagna social per il profilo del Comune di Grosseto, uno spot televisivo su Tv9. Ci saranno poi i 6×3, affissi grazie a Sistema, e locandine 80/100 affisse in tutta la città. E’ previsto anche l’invio di mail di sensibilizzazione a tutte le associazioni di categoria per diffondere il messaggio tra gli associati. Al momento la campagna ha ricevuto l’adesione della Asl di Grosseto, dell’Ordine dei medici e dell’ordine degli infermieri, ma sarà allargata a tutte le professioni sanitarie che vorranno condividere il messaggio e coinvolgerà anche le Farmacie comunali.
“Ricordiamo così l’importanza del vaccino, gesto di responsabilità nei confronti di se stessi e degli altri – spiega il sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna -. Chi ancora non ha fatto questo passo, o deve mettersi in pari con le dosi, viene così invitato a farlo attraverso la testimonianza di cittadini grossetani che credono in questo strumento per combattere il Covid-19. Dalle parole dei nostri testimonial emerge chiaramente che ognuno di noi ha più di un motivo per vaccinarsi“.
“La curva dei contagi sta aumentando e il Comune ha sposato con entusiasmo questa campagna, ringrazio di cuore i vari testimonial e Carlo De Martis, che ha proposto la mozione in Consiglio comunale – continua il sindaco -. Più ci vacciniamo e più eliminiamo il rischio di finire in ospedale. Abbiamo la necessità di tornare quanto prima alla normalità per far ripartire l’economia. Lo dico chiaramente: l’aumento dei casi Covid registrato in questi giorni è senz’altro colpa dei no vax”.
“Ringrazio il Consiglio comunale tutto – dichiara il presidente del Consiglio, Fausto Turbanti – perché la proposta è stata accolta dall’assemblea impegnando l’amministrazione comunale a fare questo tipo di servizio che senza dubbio sarà utile alla cittadinanza. Questa campagna è frutto di una collaborazione che spero e sono certo possa essere confermata anche in futuro anche su altri temi importanti per Grosseto: lanciamo così un bel messaggio alla nostra città”.
“L’aspetto fondamentale della mozione che abbiamo presentato – spiega Carlo De Martis, consigliere comunale di Grosseto Città Aperta – è che sia stata approvata dalla stragrande maggioranza del Consiglio comunale. La politica ha dimostrato di aver fatto un passo avanti per il bene dei cittadini“.
“Gran parte dei problemi che abbiamo oggi a livello sanitario sono dovuti al fatto che in provincia di Grosseto c’è il più alto numero di persone non vaccinate in Toscana – sottolinea Fabrizio Boldrini, direttore di zona Distretto Amiata Grossetana, Colline Metallifere, Grossetana della Asl Toscana Sud Est -. Se riusciremo ad aumentare il numero dei vaccinati potremo mettere sotto controllo la pandemia. Rivolgo un grande plauso al Consiglio comunale per aver approvato la mozione che ha dato vita a questa campagna, di cui abbiamo un grande bisogno”.
“Già da tempo promuoviamo la campagna vaccinale in provincia di Grosseto – dichiara la dottoressa Paola Pasqualini, presidente dell’Ordine provinciale dei medici di Grosseto -. In Maremma c’è il grande problema dell’alto numero di persone non vaccinate, che sono circa 800. L’80% dei pazienti ricoverati per Covid non ha fatto il vaccino, mentre 13 medici no vax sono stati sospesi e per 46 dottori è in corso una valutazione in merito ad un’eventuale sospensione“.
“Soltanto con la vaccinazione possiamo sconfiggere la pandemia – sottolinea Silvia Bellucci, dell’Ordine degli infermieri della provincia di Grosseto –, è necessario un patto con i cittadini per debellare il Covid“.
“In rappresentanza della Chiesa grossetana condivido in pieno questa campagna – aggiunge don Franco Cencioni –. Dobbiamo raccogliere l’invito del cardinale Bassetti, colpito due volte dal Covid, a farci vaccinare con generoso entusiasmo per guardare con speranza al futuro. Ringrazio tutto il personale sanitario per il grande sforzo profuso“
I testimonial della campagna sono don Franco Cencioni, l’imprenditrice Chiara Carratelli, il preparatore dei portieri dell’U.S. Grosseto 1912 Raffaele Ferioli, la studentessa Arianna Buonfiglio e Francesco Petrucci, operaio di Sistema.