“L’anno nuovo è un periodo di transizione importante ed il Capodanno è un momento in cui si guarda sia al passato che al futuro, agli obiettivi raggiunti e quelli ancora da realizzare. Un momento in cui si pensa soprattutto agli amici e alla famiglia, alle persone care su cui possiamo sempre contare. E’ stato un anno fatto di scelte, di cambiamenti, di difficoltà che ognuno di noi ha dovuto affrontare a causa dell’inaspettata quanto imprevedibile emergenza pandemica, in cui purtroppo ci siamo trovati”.
A dichiararlo è Sergio Rubegni, coordinatore comunale e referente dell’Associazione Controllo del Vicinato per Grosseto.
“Questa emergenza ci ha fatto capire quanto siamo fortunati a far parte di questa grande ‘famiglia’ ed a saper coltivare con il vicinato relazioni profonde che vanno oltre le diversità d’opinione e di vita – continua Rubegni –. La pandemia ci ha ricordato quanto siamo piccoli e grandi allo stesso tempo; piccoli elementi nella grandezza e magnificenza del pianeta, grandi cuori che fanno della condivisione uno strumento di ricchezza dell’individuo, anche a costo di non essere compresi, e sempre apprezzati. Come ci insegnano i grandi filosofi del passato: ‘Una comunità felice è creata dall’impegno e dalla bellezza della sua gente’. La forza, e la sicurezza di una comunità passano attraverso la coesione sociale, la presenza e la condivisione degli spazi pubblici”.
“L’Associazione Controllo del Vicinato (www.acdv.it) è composta da una rete territoriale di volontari e specialisti volontari che forniscono consulenza e supporto alle amministrazioni comunali, alle associazioni locali e a privati cittadini che intendono sviluppare nel proprio territorio programmi di sicurezza partecipata e organizzare gruppi di Controllo del Vicinato. Il Controllo del Vicinato collabora con le Forze dell’Ordine e le istituzioni, ed aiuta i residenti ad individuare le vulnerabilità ambientali, strutturali e comportamentali che rappresentano delle opportunità per i malviventi, riduce l’anonimato tra vicini e crea reti di protezione per i soggetti più vulnerabili quali anziani e persone sole – continua Rubegni –. Sul territorio comunale di Grosseto ad oggi, sono operativi venti gruppi; Ciò che abbiamo costruito insieme è qualcosa di veramente unico, che si aggiunge a tutte le incredibili attività che le migliaia di volontari del Terzo settore ogni giorno pongono in essere, con l’unico scopo di sostenere, aiutare e supportare il prossimo, migliorando il benessere delle nostre comunità e la qualità della vita di tutti noi”.
“Nell’approssimarsi della fine del 2021, i gruppi del vicinato di Grosseto prendono atto degli importanti risultati conseguiti durante il primo quinquennio ed in particolare quest’anno (con la pubblicazione della guida al buon vicinato e il convegno sulla sicurezza partecipata del 26 giugno), aprono una campagna di sensibilizzazione rivolta a tutti i residenti tesa a far conoscere la ‘best practice’ del buon vicinato e promuovono l’allargamento della rete ‘di amicizia’ comunale, alle zone dove ancora non è presente. Ricordiamo che l’adesione a Gruppi e Nuclei del Vicinato è libera e gratuita, per informazioni ed adesioni scrivere a buonvicinatogrosseto@gmail.com oppure telefonare al numero 339.7239258 – termina Rubegni –. Buon anno a tutti, un grandissimo 2022 di ripresa e nuovi traguardi“.