Visto il successo dello scorso anno, anche per queste festività natalizie l’associazione “Argentario: Il Progetto” ha deciso di dare il via all’edizione numero due della “Solidarietà diffusa“.
Un’iniziativa promossa nell’autunno del 2020 e pensata per evitare che le ripercussioni generate dalla pandemia producessero forti contraccolpi economici e sociali in molte famiglie. Questo a causa delle restrizioni adottate per il contenimento del virus e che hanno costretto molte persone a sospendere la loro attività lavorativa. Ma non solo. Con la “Solidarietà diffusa”, dato il lungo periodo di lock-down, si è voluto dare un forte impulso anche all’economia cittadina, coinvolgendo attività ed esercenti nel progetto.
“L’esperienza dello scorso anno ci ha consentito di capire ancora meglio quali fossero le reali situazioni di disagio sociale vissuto da molte famiglie argentarine – commentato Francesca Grieco, responsabile delle politiche sociali del gruppo -. E se per quest’anno le strette imposte dal distanziamento sociale non hanno toccato in maniera significativa i settori economici e produttivi del nostro territorio, molte persone fanno ancora oggi tanta fatica ad arrivare a fine mese. Quindi, perché non ripetere una formula che ha permesso di contenere, anche solo per un breve periodo, un certo tipo di disagio, donando serenità e dignità con poco?”
“Da soli non siamo certamente in grado di cambiare lo stato delle cose – afferma Luigi Scotto, fondatore dell’associazione e consigliere comunale dell’omonimo gruppo politico –. Ma se siamo nelle condizioni di regalare un Natale diverso a chi, da solo non se lo può permettere, perché non farlo? Quando abbiamo annunciato che avremmo ripreso in mano l’iniziativa molte persone ci hanno supportato immediatamente, offrendo fin da subito il loro prezioso contributo“.
Per sostenere la “Solidarietà diffusa” è semplice: basta recarsi negli esercizi commerciali che aderiscono all’iniziativa (negozi di generi alimentari, parrucchieri, oggettistica, etc…), riconoscibili perchè al loro interno sarà affissa la locandina con il contrassegno dell’iniziativa. Dopodichè sarà sufficiente acquistare un bene o un servizio che rimarrà “sospeso” fino a che il titolo di acquisto non verrà consegnato a coloro che ne faranno richiesta tramite le associazione di volontariato. Sono infatti la Misericordia di Porto Santo Stefano e la parrocchia locale di Porto Ercole che si incaricheranno di raccoglierli e quindi di distribuirli.
Si può partecipare alla “Solidarietà diffusa” anche attraverso la donazione diretta di beni o prodotti che verranno raccolti e quindi distribuiti a chi ne ha bisogno.
Per ricevere maggiori informazioni contattare Francesca Grieco, al numero 329.7248502, o Luigi Scotto, al numero 335.6223336.