Il 186° reggimento paracadutisti Folgore è subentrato al terzo reggimento Savoia Cavalleria alla guida dell’operazione “Strade sicure” nell’ambito del raggruppamento “Toscana-Umbria-Marche”. Dopo circa 6 mesi di attività nelle città di Firenze, Pisa, Livorno, Perugia, Assisi e Camerino (Macerata), il personale agli ordini del Colonnello Domenico Leotta ha ceduto la responsabilità dell’operazione ai colleghi paracadutisti del Colonnello Massimo Veggetti.
Le unità della Brigata paracadutisti Folgore, alle dirette dipendenze del Comando Forze Operative Nord dell’Esercito, continuano ad essere impiegate nelle attività operative sul territorio nazionale, pattugliando e vigilando in collaborazione con le Forze dell’Ordine siti e obiettivi particolarmente sensibili, alcuni dei quali inseriti dall’Unesco fra i patrimoni mondiali dell’umanità.
Durante il periodo in cui il reggimento Savoia Cavalleria ha guidato l’operazione, il personale alle proprie dipendenze ha contribuito al controllo e all’identificazione di oltre 12000 persone e più di 1300 veicoli sospetti, nonché al sequestro di materiale illecito. Inoltre, nel mese di ottobre, durante lo svolgimento del G20 della cultura, un’ulteriore area ha interessato il raggruppamento che, con il plotone del 32° reggimento carri, rischierato su Ancona, ha contribuito alla sicurezza dell’area portuale della città, su indicazione della locale Prefettura.
Uno sforzo sinergico con le autorità di pubblica sicurezza che, nella contingente situazione emergenziale legata al Covid-19, ha comportato un particolare coordinamento, per il controllo delle misure di sicurezza dettate dalla normativa governativa, ma che ha visto comunque gli assetti dell’Esercito percorrere più di 70.000 chilometri a bordo dei propri veicoli. Per rendere il dispositivo di “Strade sicure” del raggruppamento “Toscana-Umbria-Marche” più aderente e funzionale alle esigenze dell’ampio territorio di competenza, il Comandante si avvale della collaborazione del Comandante del Comando militare Esercito Umbria, che è delegato ai rapporti con le Prefetture per le Regioni Umbria e Marche.
Da oltre 12 anni il personale dell’Esercito è impegnato in questa operazione dimostrando attivamente la propria vicinanza alla popolazione. In collaborazione e insieme alle Forze di Polizia, i militari in servizio nell’operazione “Strade sicure” seguono uno speciale iter addestrativo, teorico-pratico, tale da garantire una pronta risposta operativa sempre adeguata alle circostanze.