È stato firmato oggi, alla presenza del sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna, e del sindaco di Fano, Massimo Seri, il protocollo di intesa che segna la collaborazione tra i due Comuni con lo scopo di agire, insieme a tutti i rappresentanti dei territori interessati, per la tempestiva conclusioni delle opere di completamento della strada E78 Due Mari.
Tra i punti cardine del documento c’è la volontà comune di sensibilizzare gli organi competenti affinché la superstrada venga realizzata in tutta la sua interezza, possibilmente con quattro corsie di marcia, per una maggiore sicurezza degli automobilisti.
Gli step successivi alla firma di questo protocollo saranno il coinvolgimento diretto del commissario straordinario nominato per la Grosseto-Fano e di tutti i rappresentanti dei territori attraversati dalla E78, dai presidenti delle Regioni ai sindaci, a prescindere dall’appartenenza politica, per agire congiuntamente nei confronti delle istituzioni nazionali, considerato anche il momento eccezionale che vede un Governo retto da una maggioranza parlamentare trasversale e con ingenti risorse a disposizione per investimenti nelle infrastrutture.
La E78 riveste un’importanza strategica per tutta l’Italia centrale, in quanto rappresenta uno dei principali collegamenti trasversali tra il Tirreno e l’Adriatico. A livello internazionale è inserita nella rete trans europea di trasporto “Ten-T” che vuole collegare la penisola iberica dell’Europa con il versante balcanico. In Toscana collega Grosseto con Siena, Siena e Arezzo, mettendo in comunicazione quattro importanti porti italiani: Livorno, La Spezia, Ancona e Ravenna. Pianificata a partire dagli anni ’60, è tutt’ora incompiuta, con solo la metà del tragitto operativa.
Il resto è suddiviso in più lotti e sottoposto ad una revisione progettuale in fase di ultimazione, oltre a necessitare anche di interventi di manutenzione sui tratti già realizzati.
“Ringrazio il sindaco di Fano, Massimo Seri, una persona dinamica, per aver sensibilizzato la nostra amministrazione ad un’azione comune per la conclusione della Due Mari – dichiara Antonfrancesco Vivarelli Colonna -. Questo accordo è la dimostrazione che quando c’è unità di intenti per il bene dei cittadini possono nascere collaborazioni che vanno oltre il colore politico dei Comuni. Fra l’altro, questa infrastruttura beneficerà anche dei finanziamenti del Pnrr, in quanto è considerata un’opera strategica a livello europeo. Il 16 aprile scorso è stato nominato un commissario, Massimo Simonini, che dovrà far rispettare il cronoprogramma dei lavori. La Due Mari è un’arteria fondamentale per l’economia dei territorio in cui passa“.
“La Due Mari è un’infrastruttura strategia per l’Italia centrale – sottolinea Massimo Seri –. I lavori dell’E78 sono fermi da tempo a adesso è il momento della responsabilità. Il Pnrr è un’opportunità straordinaria per completare l’opera, ma il progetto originale non va modificato, serve una strada completamente a quattro corsie. Il via ai lavori è stato dato nel 1969, ma ancora non sono terminati. Firmeremo un accordo come questo anche a Fano e vorremmo coinvolgere nell’iniziativa le Regione e tutti i Comuni interessati da questa infrastruttura. Infine, vogliamo che l’E78 non preveda un pedaggio per la sua percorrenza“.