“Piano nazionale di ripresa e resilienza – Enti locali e territorio”: è stato questo il tema della tradizionale assemblea annuale di Ance Grosseto, che si è svolta questa mattina alla presenza delle autorità militare, economiche e istituzionali maremmane.
Alla tavola rotonda sono intervenuti i padroni di casa Rossano Massai, presidente di Ance Grosseto, e Mauro Carri, direttore dell’Associazione costruttori grossetana, il sindaco e presidente della Provincia di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna, Leonardo Marras, assessore regionale allo sviluppo economico, Francesco Limatola, sindaco di Roccastrada e responsabile della delega ai lavori pubblici e al codice degli appalti di Anci Toscana, Luca Menesini, presidente dell’Upi Toscana.
“Il 50% dell’importo complessivo dei finanziamenti del Pnrr riguarda l’edilizia – ha spiegato Carri a margine dell’assemblea – e come Ance Grosseto cercheremo di farci trovare preparati con progetti sostenibili e cantierabili. Ci sono importanti procedure che interessano gli enti locali e che devono essere rispettate per ricevere i contributi”.
“Su 222 miliardi messi sul piatto dal Pnrr, 108 riguardano l’edilizia – ha sottolineato Massai –: il nostro settore sarà quindi grande protagonista. Per questo motivo è necessario fare squadra tra pubblico e privato per trasformare questi finanziamenti in cantieri. Il Governo ha organizzato una cabina di regia e abbiamo chiesto al Prefetto di creare un organismo simile in Maremma in modo da operare in maniera sinergica tra istituzioni, associazioni e imprese”.
“E’ necessario farsi trovare pronti per investire i soldi del Pnrr – ha aggiunto Marras -, ma è indispensabile anche modificare le norme per poterli usare velocemente. Gli enti locali maremmani hanno dimostrato di essere dinamici: il Pnrr non è un’occasione per svuotare i cassetti, ma per ammodernare il nostro territorio. Ambiente e sostenibilità sono elementi su cui puntare in provincia di Grosseto. L’edilizia è sempre stato un settore trainante e adesso ha l’occasione per sviluppare tecnologie a basso impatto ambientale“.
“Dal punto di vista amministrativo ci siamo preparati per tempo, proprio in previsione dell’arrivo dei finanziamenti del Pnrr – ha sottolineato Vivarelli Colonna –. Grosseto è stato il primo Comune italiano a presentare i progetti. I primi soldi stanno arrivando e siamo pronti a partire. L’amministrazione comunale ha per la città una visione strategica a lungo termine di pianificazione e di programmazione, che punta anche a dare il massimo sostegno alle imprese del territorio. Un esempio concreto su tutti: la progettualità Pinqua, che prevede 15 milioni finanziati dal bando nazionale, che, grazie alle partnership pubblico-private, si moltiplicano fino ad arrivare a 52 milioni a beneficio di tutta Grosseto e del comparto produttivo”.