Avis Toscana, attraverso il coinvolgimento delle sedi comunali, è tra i testimonial della nona edizione di “Una vita da social“, la campagna educativa itinerante della Polizia di Stato che torna in presenza e parte da Pisa, lunedì 8 novembre, in piazza Vittorio Emanuele.
L’iniziativa, realizzata con la collaborazione del Ministero dell’ostruzione nell’ambito del progetto ‘Generazioni connesse’ e annunciata dalla Polizia di Stato, è fino al 20 novembre ed è incentrata sui temi dei social network e del cyberbullismo: sarà presente un truck allestito (dalle 9 alle 14) con un’aula didattica multimediale dove gli operatori della Polizia Postale parleranno a studenti, genitori e insegnanti.
Volontari Avis Toscana saranno presenti già a Pisa per poi partecipare anche alle altre nove tappe in Toscana così suddivise: Viareggio (9 novembre), Lucca (10 novembre), Massa (11 novembre), Carrara (12 e 13 novembre), Livorno (15 novembre), Grosseto (16 novembre), Siena (17 novembre), Arezzo (18 novembre) e Firenze (19 e 20 novembre).
“La partnership tra Avis Toscana e il Compartimento di Polizia postale – ha dichiarato Claudia Firenze, presidente di Avis Toscana – mette insieme due soggetti diversi che però hanno uno scopo comune, quello di promuovere stili di comunicazione corretti e solidali. Questa unione è importante, ci permette di comprendere punti di vista differenti e di poter crescere insieme. E noi siamo felici di fare parte di questo progetto”.
Secondo le ultime analisi di “Skuola.net” un ragazzo su tre ha un profilo fake sui social, mentre cinque ragazzi su sei controllano sempre chi mette like ai loro post e un minore su due è vittima di violenza, dato in crescita per i giovanissimi. Il tour prevede 73 tappe sul territorio nazionale.
“Sin dalla prima edizione, con la sue finalità formative e la sua forza comunicativa, la campagna educativa ‘Una vita da social’ – afferma in occasione dell’annuncio delle tappe toscane la Dirigente del Compartimento di Polizia postale e delle comunicazioni per la Toscana, Alessandra Belardini – raggiungendo in Toscana migliaia di studenti e con loro altrettante famiglie, ha fatto ‘entrare’ nelle case delicati temi quali il sexting e il cyberbullismo. E nell’importante compito di diffondere tale messaggio di prevenzione e di legalità online, la Polizia postale e delle comunicazioni si avvarrà per tutto il prosieguo della campagna educativa nelle province della regione, della gentile collaborazione di Radio Toscana, con la quale nel corso dell’anno si è avuta già una proficua collaborazione e che trasmetterà i momenti più significativi delle tappe di ‘Una vita da social’“.
Foto di repertorio