E’ un appuntamento ormai tradizionale, ma che negli ultimi due anni è stato “sacrificato”, assieme a molte attività, a causa della pandemia. E’ la “Festa del ciao“, momento di ritrovo, di amicizia, di condivisione con cui l’Azione Cattolica ragazzi inizia ufficialmente, a livello diocesano, il suo cammino annuale.
Quest’anno la “Festa del ciao” torna finalmente in presenza: sabato 23 ottobre bambini e ragazzi sono attesi nel piazzale della parrocchia di San Giuseppe, a partire dalle 15.15, per sancire così l’avvio del loro percorso di crescita. Ciao è la prima parola che tra amici ci scambiamo quando ci incontriamo e quest’anno dirselo sarà ancora più significativo.
“Quest’incontro, che negli anni, ormai, è diventato una bella tradizione – spiegano Fabio Nicosia, responsabile diocesano dell’Acr, e don Andrea Pieri, assistente diocesano – dà inizio al cammino dell’anno e viene organizzato in base al tema scelto dall’Azione cattolica italiana per le attività formative coi ragazzi. E quindi sul tema ‘Su misura per te’, che quest’anno caratterizza il percorso, si darà inizio alla festa con un inno cantato e ballato da tutti, a cui seguirà una drammatizzazione ambientata in una sartoria in cui viene confezionato un vestito: ognuno di noi ha, infatti, il suo vestito su misura, ossia la sua unicità, che nella vita va scoperta e valorizzata”.
La “Festa del ciao” continuerà quindi con un grande gioco, sempre legato al tema, e ambientato in una sartoria, e terminerà con una merenda finale.
In caso di pioggia le attività si terranno nel salone della parrocchia.