Entra nel vivo la campagna di vaccinazione diffusa con la terza dose anche per la popolazione ultraottantenne.
Nei primi giorni sono stati 159, dato aggiornato a questa mattina, gli over 80 in tutta l’Asl Toscana sud est che hanno ricevuto la somministrazione solo in base alla fascia d’età: 44 in provincia di Siena, 88 ad Arezzo, 25 a Grosseto, 2 extra Asl. Inoltre sono circa mille, in totale, le persone con oltre 80 anni che hanno ricevuto la nuova dose di vaccino perché inserite nella categoria fragili o perché ospiti di Residenze sanitarie assistite.
L’opportunità di vaccinarsi con la dose booster è offerta a tutti coloro che hanno compiuto 80 anni – e hanno completato il primo ciclo da almeno sei mesi – con varie modalità: il proprio medico di medicina generale, come nella prima fase quando è stata raggiunta una copertura quasi totale di questa fascia d’età, le farmacie che hanno fornito la propria disponibilità a effettuare il servizio (https://www.regione.toscana.it/-/vaccinazione-anti-covid-19-in-farmacia), i centri vaccinali dell’Asl Toscana sud est, tramite prenotazione sul portale regionale (https://prenotavaccino.sanita.toscana.it/#/home) o accesso libero.
“È importante che proprio la parte più a rischio della popolazione sia messa nelle migliori condizioni per cogliere questa opportunità – spiega Antonio D’Urso, direttore generale dell’Asl Toscana sud est –. Mentre procediamo con ogni sforzo per offrire la possibilità di vaccinarsi a tutti coloro che non lo hanno ancora fatto, la dose booster o terza dose ci consente di aumentare la copertura per tutte quelle persone che si sono vaccinate ormai molti mesi fa. Partiamo ancora una volta dalla preziosa collaborazione con i medici di medicina generale, decisiva nella prima fase per raggiungere praticamente la totalità delle persone più anziane, cui si aggiungono le farmacie, che hanno dato la propria disponibilità, e ovviamente i nostri abituali centri”.