Vent’anni. Tanti ne sono passati da quel 7 ottobre 2001 – festa della Madonna del Rosario – quando il vescovo Giacomo Babini, con decreto, elevò la chiesa di Santa Maria a Campagnatico a santuario mariano diocesano. Il suo auspicio, vergato nero su bianco nello stesso decreto, era che il santuario “diventi centro di spiritualità mariana per l’intera Diocesi“.
Due anni più tardi, il suo successore, il vescovo Franco Agostinelli, istituì il pellegrinaggio a piedi Marrucheti-Campagnatico, che si concludeva con la Messa serale all’interno del santuario. Negli ultimi due anni la pandemia ha impedito il pellegrinaggio nelle forme usuali, ma non ha scoraggiato parrocchie e gruppi a organizzare cammini a piedi verso il santuario. In particolare quest’anno, nei mesi di aprile e maggio.
Per tenere viva l’attenzione verso il santuario, don Marius Balint, da meno di un anno parroco a Campagnatico, ha pensato ad un triduo di preparazione e ad una Messa solenne.
Gli appuntamenti di preghiera, naturalmente, sono un invito a tutta la comunità diocesana.
Nel dettaglio: lunedì 4 ottobre, festa di san Francesco d’Assisi, alle 19.00 Messa al santuario presieduta da don Paolo Gentili, vicario generale della Diocesi.
Martedì 5 ottobre, memoria di santa Faustina Kowalska, alle 19 Messa presieduta da don Tito Testi, parroco di Castell’Azzara. Sarà presente anche don Giosy Cento, con una rappresentanza di giovani dell’associazione “Ragazzi del cielo, ragazzi della terra”, nata nel 2007 per iniziativa dello stesso don Giosy, noto anche per essere autore di moltissimi canti eseguiti nelle liturgie in tutta Italia, dopo un incidente a Valentano, in cui persero la vita due giovani. Don Giosy Cento con questo gesto ha voluto ricordare tutti quei ragazzi che, per incidente, malattia o scelte di vita sbagliate, se ne vanno troppo presto. Questa associazione vuole però anche essere un punto di riferimento per tutti quei ragazzi che sono ancora qui e per quei genitori che purtroppo hanno perso i propri figli.
Infine, mercoledì 6 ottobre, alle 19, sarà il vescovo emerito Rodolfo a presiedere l’Eucaristia nel santuario, dove giovedì 7 ottobre – nel giorno ventennale della erezione del santuario stesso – il vescovo Giovanni presiederà la Messa solenne, sempre alle 19.00.