Abbiamo ricevuto e pubblichiamo integralmente una poesia di Stefano Mauri, dedicata a Luigi Ambrosio, recentemente scomparso, e intitolata “Timidamente naif”.
“A Gigi Ambrosio: che è un peccato morire, ma chi lascia un’emozione di se, in fondo non muore mai:
Quell’aria
un po’ così
timidamente naif,
appassionatamente Dandy
e attenta, curiosa
all’oggi, al domani
ma pure al passato,
con quello sguardo
attento, intelligente
che sapeva scavare,
andare oltre:
per puntare al cuore;
timidamente naif, già.
Su un campo di calcio
dietro al bancone del Ricasoli,
creando arte
a Grosseto, in Maremma
ovunque, soprattutto
portando amore
perché innanzitutto
veramente naif
Gigi era denso
in un mondo fluido,
con quell’aria fanciulla
beh, sapeva osare
sinceramente voleva creare,
appassionato, illuminato
sperava di emozionare,
profumava di mare
lui che ora
sereno, realizzato
finalmente è in serie A”.