Il Magistrato della Società dei Terzieri massetani, riunitosi il 26 luglio, dopo una lunga e approfondita analisi sulla normativa vigente, sentiti i pareri delle autorità locali, valutati tutti gli aspetti e tutte le implicazioni sulle misure urgenti per il contrasto e il contenimento all’emergenza epidemiologica da Covid-19, preso atto delle enormi limitazioni per lo svolgimento delle manifestazioni incompatibili con lo svolgimento tradizionale della manifestazione, ha deliberato all’unanimità la sospensione del Balestro del Girifalco numero 124, a suo tempo programmato per il 14 agosto.
Nella stessa riunione, con le stesse motivazioni, il Magistrato ha sospeso anche il “Balestruzzo”, gara di tiro con la balestra per i giovani fino ai 14 anni. “Due decisioni sofferte – afferma il rettore Angelo Soldatini – che abbiamo cercato di scongiurare fino all’ultimo momento, ma di fronte alle ultime normative non abbiamo potuto fare altrimenti.”
“L’ultimo decreto legge – continua il rettore -, che ha prorogato al 31 dicembre 2021 lo stato di emergenza sanitaria, ci dice che la pandemia è ancora in atto e il perdurare di una normativa che prescrive restrizioni e regole comportamentali fortemente limitative per gli spettacoli sono incompatibili con quanto richiesto per lo svolgimento del Balestro del Girifalco in una situazione di sicurezza e serenità”
“La situazione per la Società dei Terzieri è molto grave, si tratta dell’annullamento per la quarta vota consecutiva della nostra più importante manifestazione – spiega Soldatini –. Una manifestazione intorno alla quale ruotano tante iniziative. Non si pensi solo al richiamo turistico e di immagine della nostra cittadina, ma anche a tutta la vita interna dei terzieri, agli aspetti associativi, sociali, aggregativi, ricreativi. Due anni di inattività che pesano e che ci rattristano. Il Magistrato non ha preso a cuor leggero questa decisione, apparsa obbligata. Il Magistrato già da mesi ha avviato una analisi profonda per studiare alternative che evitassero la sospensione, ma nessuna ha trovato unanimi consensi. Il Balestro del Girifalco è una festa di tutta la città, non è solo una gara al bersaglio di due ore. E’ almeno un mese di preparazione, non solo per i balestrieri, ma anche preparazione dell’ambiente, del clima, cene ufficiali e cene improvvisate, senza parlare delle emozioni sia durante la gara che dopo per chi celebra la vittoria con la tradizionale cena che può raggiungere anche 300 persone. Come si può pensare di privare la gente dell’euforia e dell’emozione della vittoria? Ci è sembrato anche difficile prevedere la riduzione del pubblico e improponibile la gara a porte chiuse“.
“Quindi non resta – conclude il rettore – che accettare amaramente l’unica decisione possibile che è quella di rinunciare al nostro Balestro anche per quest’anno. Sicuri che le privazioni alimenteranno sempre di più il desiderio”.