Più bella che mai è tornata nel mare dell’Argentario la mitica Zaca.
Il suo nome in lingua indiana significa “Pace”, è una delle più famose e antiche golette da diporto del mondo, la sua presenza ogni anno testimonia il prestigio storico che ha il promontorio argentarino nell’ambiente dello Yachting internazionale.
Zaca è una star, un pezzo della storia della vela, una nave da sogno appartenuta ad Errol Flynn, mitico attore e regista statunitense morto nel 1959. Yacht a vela leggendario, di 36 metri e 124 tonnellate, ha navigato per più di ottant’anni passando da una straordinaria avventura all’altra, venne costruita nel 1928 alla vigilia della Grande Depressione per il banchiere e industriale delle ferrovie di San Francisco Templeton Crockett, che usò l’imbarcazione per lunghi viaggi nel sud del Pacifico.
Nella seconda guerra mondiale venne requisita dalla US Navy e dipinta di grigio come una corazzata, ribattezzata IX-73 fu messa di pattuglia a 500 miglia al largo di Eureka. Nel 1945 venne acquistata dal famoso attore Errol Flynn e divenne il set cinematografico per le riprese di “La signora di Shanghai”, con Orson Welles e Rita Hayworth. In seguito veleggiò fino al Mediterraneo con un equipaggio giamaicano, arrivando al Club nautico di Palma di Maiorca, dove Errol Flynn e la terza moglie Patrice Wymore ci vissero a bordo a lungo.
Dopo la morte della star americana nel 1959, Zaca rimase alle isole Baleari e successivamente venne portata in Francia dal milionario Freddie Tinsley per essere venduta e lì lo yacht spogliato di tutto ciò di valore restò abbandonato nel cantiere di Bernard Voisin a Villefranche, fino all’incontro con i suoi salvatori, la famiglia Memmo, che lo comprò nel 1991 riportandolo a nuova vita.
Artemare Club ha salutato marinarescamente il ritorno Zaca ricordando i tanti anni che lo yacht ha avuto come skipper Bruno Dal Piaz, ex collega di Marina del comandante Daniele Busetto. La sede dell’associazione a Porto Santo Stefano ha in esposizione permanente il crest del veliero nella sua collezione.
Foto: Artemare Club