In occasione del 77° anniversario della liberazione di Grosseto, il 15 giugno, alle 17.30, si terrà in piazza Pacciardi l’incontro-dibattito “I partigiani tra rappresentazioni di ieri e narrazioni di oggi”.
La rappresentazione del partigianato va inserita nel contesto di riferimento dei diversi periodi storici in cui si sviluppa. Una narrazione eroica della Resistenza, come sforzo corale del popolo italiano, ad esempio, fu anche reazione al clima del dopoguerra che vedeva il fallimento dell’epurazione, così come nel difficile clima degli anni Settanta si finì per parlare di una Resistenza tradita dalle sinistre. Tutte queste narrazioni pubbliche fanno da contraltare a un discorso storico che esso stesso si colloca nel tempo: la narrazione sfaccettata dell’oggi, attenta a ricostruire il ruolo delle donne e la cosiddetta Resistenza civile, non è chiaramente la stessa della storiografia degli anni Sessanta.
Nel clima attuale del dibattito pubblico, la Resistenza è oggetto di accuse e contestazioni finalizzate a farla passare per argomento ideologico: la lotta di Liberazione è spacciata per “storia scritta dai vincitori”, madre questa di tutte le accuse rivolte agli storici che, a questa deriva, contrappongono ricostruzioni che smontano pezzo dopo pezzo, attraverso la storiografia più articolata, le tesi del nuovo revisionismo.
Proprio dall’attualissima necessità di un focus sull’evoluzione del discorso pubblico e storiografico sulla Resistenza nasce la volontà di un evento per il 77° anniversario della Liberazione di Grosseto che vada oltre l’intento commemorativo, che sia momento di riflessione sulla figura del partigiano e sulla funzione dell’impegno odierno dei ricercatori, fra ricerca e divulgazione.
Su queste tematiche rifletteranno due giovani storici, Francesco Filippi (che interverrà su “Resistenza: passato, presente e futuro del racconto di Liberazione”) e Chiara Colombini (con un intervento dal titolo “Anche i partigiani, però…”), entrambi autori della collana Fact Checking di Laterza, che in questi ultimi mesi tanto ha contribuito a rimettere in moto il dibattito su questi temi.
A proiettare lo sguardo sulla Resistenza armata del nostro territorio, invece, facendo il punto sulle acquisizioni della storiografia più vicina al contesto locale, saranno Alessandro Orlandini (“La Resistenza nel grossetano e nel senese: le ‘tre guerre’ e la ‘zona grigia’”), direttore dell’Istituto storico della Resistenza di Siena, e Filippo Masina (“Le bande della Maremma: strategie e questioni operative”) dell’Università di Siena, ricercatore attualmente impegnato nella ricerca dell’Isgrec sulla Resistenza in Maremma, i cui esiti saranno pubblicati a fine anno.
L’evento, previsto per il 15 giugno, alle 17.30 in piazza R. Pacciardi (Grosseto), è coorganizzato da Isgrec, Arci provinciale e Anpi provinciale “N. Parenti” e sezione comunale “E. Palazzoli” e sarà coordinato dalla direttrice dell’Isgrec Ilaria Cansella. Presenzieranno per i saluti Paolo Passaniti (presidente dell’Isgrec), Christian Sensi (Arci), Luciano G. Calì (Anpi provinciale).
Nel rispetto del distanziamento previsto dalla normativa anti-Covid saranno previsti posti limitati: è necessaria la prenotazione a segreteria@isgrec.it o al numero 0564.415219.