Parte oggi a pieno regime l’attività di vaccinazione anti-Covid della Asl Toscana sud est nella nuova sede, messa a disposizione dal 3° Reggimento Savoia Cavalleria presso la caserma di Grosseto.
Dopo il “debutto” nei giorni di domenica e lunedì scorsi, con la somministrazione di 680 dosi di Johnson & Johnson, la programmazione riprende in maniera continuativa con il vaccino AstraZeneca alle persone in fascia di età 70-79.
In particolare, fino a sabato primo maggio, in questa sede, sono previsti 528 dosi oggi, 528 dosi domani e altre 396 sabato, per un totale di 1.452 iniezioni.
La sede si va quindi ad aggiungere alle altre presenti al momento nella provincia di Grosseto, che continueranno ad essere operative, compreso l’hub al multisala Aurelia Antica a Grosseto.
La capacità di somministrazione del centro può arrivare fino a 800 dosi a giorno, effettuate dal personale medico e infermieristico della Asl, e può contare sul supporto dei militari che, oltre ad aver predisposto le tende, monitorano gli ingressi e il flusso delle persone pre e post vaccino.
La struttura è costituita da 5 tende militari collegate da un camminamento, ognuna dedicata a una funzione specifica in modo da suddividere il percorso e far defluire le persone ordinatamente: nella prima vengono svolte le pratiche amministrative (accettazione), nelle seconde la raccolta dei dati sul quadro clinico per l’anamnesi, nella terza, suddivisa in 10 box, si effettua la vaccinazione e nell’ultima ci sono le sedute dove i pazienti trascorrono il tempo di osservazione dopo il vaccino.
“Oggi è una giornata importante per il ‘Savoia Cavalleria’, il supporto messo in campo a favore della popolazione grossetana inorgoglisce tutti noi – spiega il colonnello Domenico Leotta, comandante del 3° Reggimento Savoia Cavalleria –. Il centro vaccinale, che insieme alla Asl Toscana sud est è stato qui realizzato, testimonia come attraverso la coesione e l’unità fra diverse istituzioni dello Stato, si possono raggiungere risultati importanti. Il centro realizzato, infatti, combinando le expertise del personale dell’Esercito e dell’azienda sanitaria, ha permesso di realizzare un servizio snello, puntuale e altamente professionale che ha consentito di vaccinare già oltre 700 persone. Seguendo le indicazioni del Commissario straordinario Generale Figliuolo, le Asl e le Forze Armate sono un’unica squadra, che ha come fine ultimo quello di velocizzare l’immunità cercando di vaccinare più persone in tempi brevissimi, affinché anche gli abitanti della Toscana ritornino a vivere la propria vita in piena libertà. La città e la provincia di Grosseto possono sicuramente contare sul nostro quotidiano impegno e supporto perché alle necessità e ai bisogni del Paese, l’Esercito risponde con la sua presenza continua e costante, sempre al servizio dei cittadini”.
“Ci stiamo avvicinando a una fase nuova del processo vaccinale; nuovi sieri stanno arrivando e anche a Grosseto vogliamo contribuire al raggiungimento dei 500.000 vaccinati al giorno – afferma Fabrizio Boldrini, direttore di Zona e della Società della Salute -. Più vaccini significa nuovi luoghi, ma anche più afflusso di persone, è importante quindi che le persone vengano ai centri vaccinali all’ora indicata nella prenotazione. Dobbiamo evitare assembramenti davanti alla caserma e davanti a ogni centro vaccinale, presentarsi in anticipo, a volte anche di ore, non porta alcun vantaggio. Abbiamo dato vita a un sistema mastodontico e complesso che per funzionare bene ha bisogno di pazienza, disciplina e impegno sia da parte di chi ci lavora che di chi usufruisce del servizio”.
“La partenza dell’attività vaccinale in questa sede è un passo importante per i cittadini, molti dei quali si sono trovati ad affrontare forti difficoltà determinate dalla pandemia ancora in atto – afferma Mirella Milli, assessore alle politiche sociali del Comune di Grosseto – Avere il supporto del Reggimento Savoia nella campagna vaccinale è una grande gioia. Speriamo che i vaccini continuino ad arrivare regolarmente per implementare sempre di più la macchina vaccinale che adesso abbiamo a disposizione e che sta funzionando. Mi unisco all’appello del dottor Boldrini nel ricordare ai cittadini di avere pazienza e disciplina quando vanno a vaccinarsi. La luce in fondo al tunnel c’è e la stiamo vedendo, uniamo le forze affinchè diventi un sole pieno“.
Nella foto, da destra: assessore Milli, direttore Boldrini, comandante Leotta.