Pur se in zona rossa, sarà una Settimana Santa che i credenti potranno vivere partecipando in presenza alle liturgie, sempre ricche e cariche di segni, che questi giorni offrono.
È per questo che nei giorni scorsi Cei, Vescovi toscani e Diocesi hanno diffuso al clero comunicazioni puntuali per aiutare ogni singola comunità parrocchiale a vivere in modo ordinato e attento ogni celebrazione.
«Viviamo tutto con gioia e trepidazione», è l’invito del direttore dell’ufficio liturgico don Marco Gentile.
Domenica delle Palme
Quella di domenica 28 marzo è senz’altro una delle Liturgie più popolari. La tradizione di portare in chiesa rami di ulivo o di palma da benedire è uno dei momenti più sentiti. Tuttavia quest’anno andrà vissuta con alcune cautele. Intanto il rito iniziale non potrà prevedere alcuna processione. Il Vescovo raccomanda che a tutte le celebrazioni sia effettuata la seconda forma: ovvero l’ingresso solenne del sacerdote, che benedirà i rametti di ulivo ai fedeli, che già si troveranno in chiesa, fermi ai loro posti. Come fare con l’ulivo? Ci sono varie possibilità previste. Alcune parrocchie hanno chiesto ai fedeli di venire in chiesa già muniti di rametti di ulivo, altre li faranno trovate sulle panche e sulle sedute, altre ancora li distribuiranno all’esterno, solamente prima dell’inizio della Messa, grazie a volontari muniti di mascherina e guanti monouso. Al di fuori delle celebrazioni, nelle chiese non potranno essere presi rami di ulivo da portare via.
Anche in questo caso la responsabilità di ciascuno aiuterà.
Il Vescovo presiederà la Messa solenne delle 11 in cattedrale, con la commemorazione dell’ingresso di Gesù a Gerusalemme e la benedizione dell’ulivo. Sarà letto, come in tutte le Messe di questa giornata, la Passione secondo Marco. Questa celebrazione sarà trasmessa in diretta su Tv9.
In cattedrale Messe anche alle 9.30 e 18. Per gli orari delle celebrazioni nelle parrocchie della città si può consultare il sito www.diocesidigrosseto.it.