Con il via libera del Consiglio comunale la città di Grosseto può ora contare su un piano di protezione civile completo e modellato sulle caratteristiche del territorio.
L’aggiornamento riguarda nello specifico il quadro conoscitivo e le modifiche al sistema di allertamento relative alle procedure di emergenza legate al piano di evacuazione per la città.
All’interno del documento si trova una descrizione puntuale del territorio, degli scenari di evento e di rischio, dell’individuazione delle aree di ammassamento per soccorritori e mezzi, delle aree di attesa della popolazione e dei modelli di intervento delle procedure d’emergenza.
Tra le principali modifiche apportate, cambia il criterio di valutazione dell’emergenza che non sarà più basato sul livello dell’acqua al Berrettino: ora sarà svolta una valutazione specifica fatta dai tecnici del Genio Civile che effettuano il servizio di monitoraggio dell’andamento della piena sull’argine, pronti ad individuarne eventuali rischi di rottura.
Per permettere un’immediata visualizzazione dei dati e delle informazioni raccolte, il Piano utilizza una cartografia organizzata su un Sistema informativo geografico, in grado di associare i dati alla loro posizione geografica sulla superficie terrestre e di elaborarli per estrarne informazioni utili.
Con il nuovo sistema di valutazione – software di cartografia Gis (Geographic information system) la classificazione delle zone di rischio verrà inoltre messa in relazione con gli aspetti legati alla densità della popolazione (numero dei residenti per zona e per abitazione) e ai dati anagrafici (per esempio età e composizione del nucleo familiare).
“Si conclude il percorso legato al nuovo piano di protezione civile partito a fine 2019 – affermano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore alla Protezione civile, Fausto Turbanti -: ci siamo dotati di un piano all’avanguardia, uno strumento innovativo il cui obiettivo è quello di minimizzare i rischi legati alle calamità naturali che potrebbero abbattersi sul nostro territorio. In particolare, il piano comunale si distingue in quanto si basa su criteri modellati in base alla situazione specifica che tengono conto delle peculiarità del territorio. Ma non è finita qui: il nuovo piano verrà accompagnato da un’adeguata comunicazione al cittadino: è di fondamentale importanza che la comunità conosca le procedure per consentire, in caso di evento calamitoso, operazioni di soccorso rapide ed efficienti”.