Sono risultati tutti negativi gli studenti, i docenti e il personale Ata che si sono sottoposti al test antigenico messo a disposizione del Comune di Capalbio, dopo che un caso positivo in una scuola aveva fatto temere lo scoppio di un focolaio.
“Hanno aderito a questa iniziativa 246 persone tra bambini, ragazzi, insegnanti e personale ausiliario, dimostrando un grande senso di responsabilità e una grande serietà – dichiara il vicesindaco Giuseppe Ranieri -. Lo screening della popolazione scolastica, durato due giornate, è stato reso possibile grazie alla collaborazione di tanti soggetti che ci tengo a ringraziare: l’istituto comprensivo ‘Pietro Aldi’ di Manciano-Capalbio, il dottor Giorgio Rizzardi, Gino Trabucco, gli infermieri e i volontari del comitato locale Croce rossa italiana di Capalbio e il comitato Cri Costa d’Argento di Orbetello, il personale e i vigili urbani del Comune che si sono resi disponibili, l’associazione La Racchetta e le guardie zoofile dell’Italcaccia”.
Tra le persone che hanno effettuato il test antigenico c’è stato anche un caso dubbio di positività che, sottoposto a una nuova verifica, è risultato negativo. “E proprio in attesa di questo ulteriore controllo abbiamo deciso di aspettare a dare comunicazioni – aggiunge Ranieri -. Il sollievo che questa notizia determina in tutti noi non deve, però, farci abbassare la guardia: dobbiamo continuare a rispettare le norme anticovid, a indossare la mascherina, mantenere la distanza interpersonale, lavare e igienizzare costantemente le mani ed evitare tutte le occasioni in cui si possono verificare situazioni a rischio“.