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Atto intimidatorio contro Vivarelli Colonna: la solidarietà di politica e istituzioni

di Redazione
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Sono tanti i messaggi di solidarietà arrivati al sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna, vittima ieri notte di un atto intimidatorio.

Il vescovo Rodolfo

A nome mio personale, della Curia e della Diocesi esprimo al sindaco di Grosseto vicinanza e solidarietà per l’episodio che suo malgrado lo ha visto coinvolto. Anche se si trattasse di una ‘semplice’ bravata, mi permetto di dire che in questo momento non abbiamo bisogno neppure di bravate. Mi auguro sinceramente che nessuno voglia intorbidire un clima già pesante, nel quale, al di là della legittima e sana dialettica, le istituzioni e chi le rappresenta hanno bisogno dell’incoraggiamento e della critica costruttiva“.

Lo dichiara il vescovo Rodolfo, in merito alla notizia di oggetti ritrovati nella notte scorsa nei pressi dell’abitazione del sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna.

In questi giorni, purtroppo, questo non è l’unico episodio contro un rappresentante delle istituzioni nella nostra Toscana. Aiutiamoci insieme a preservare ciò che ci unisce tutti, a partire dal senso di civiltà che questa nostra terra ha sempre espresso anche nelle contese più aspre“, conclude il vescovo.

Fratelli d’Italia

E’ sicuramente un vile e atto intimidatorio, quello che ha subito l’altra notte sotto casa del nostro sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna“: questo è quanto affermano il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia Fabrizio Rossi e il commissario provinciale Bruno Ceccherini, a nome di tutto il partito, dopo aver appreso la notizia.

“Non saranno certo questi atti – proseguono i vertici di Fratelli d’Italiaa fermare l’energia e l’azione di governo della città che sta portando avanti Vivarelli Colonna. Il significato che diamo a questi ignobili gesti non fa che rafforzare ancor più l’idea in noi che il sindaco e tutta la giunta di centrodestra stanno ben lavorando nell’interesse di tutti i cittadini, grossetani e maremmani. Come al solito si è voluto colpire chi, come Vivarelli Colonna, ogni santo giorno si impegna e lavora per il bene di tutta la comunità“.

Un abbraccio e tutta la solidarietà degli uomini e delle donne di Fratelli d’Italia va al sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna, vittima di questo gravissimo e vergognoso gesto“, concludono Fabrizio Rossi e Bruno Ceccherini.

Anche il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia del Comune di Magliano in Toscana, composto dal vicesindaco Mirella Pastorelli e dai consiglieri Doriana Melosini e Nadia Fedeli, esprime la propria solidarietà al sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna, per vile atto perpetrato nei suoi confronti. “Un sindaco disponibile e aperto al dialogo per trovare soluzioni idonee alla cittadinanza – dicono Pastorelli, Melosini e Fedeli non si merita certi atti intimidatori. La sua rettitudine, la sua onestà e la sua professionalità sono sotto gli occhi di tutti. Il vile o i vili che hanno fatto quel gesto sono privi di coraggio. Chi agisce da vile annienta la sua coscienza, ma rafforza quella della vittima designata“.

Il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia Toscana, Fabrizio Rossi, e il Dipartimento regionale sicurezza, legalità ed immigrazione, esprimono la propria solidarietà al sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna, per il vile gesto intimidatorio, avulso da ogni contesto democratico, che ha subito.

Cosa sta accadendo al nostro sindaco? Queste ignobili minacce sono forse dovute ai cambiamenti attuati dal nostro amministratore? Alla dimostrazione di saper governare?“, queste le domande che pongono gli esponenti regionali di Fratelli d’Italia.

“Tali gesti – proseguono – sono un oltraggio sia alla persona che all’istituzione che essa rappresenta. Tutte le forze politiche, sociali ed associative dovrebbero condannare tali ignobili e vili gesti, poiché essi rappresentano un attentato alla democrazia stessa“.

La violenza e l’intimidazione va condannata a prescindere dalla parte politica di appartenenza. Confidiamo nelle forze dell’ordine, affinchè riescano ad assicurare questi ignobili individui alla giustizia“, concludono Fabrizio Rossi, Marina Staccioli e Gianni Martinucci, responsabili dei Dipartimenti regionali, Lorenzo Baruzzo e Andrea Romiti, rispettivamente responsabile regionale e vice del Dipartimento sicurezza, legalità ed immigrazione, e i responsabili provinciali dei dipartimenti di Grosseto, Pistoia, Arezzo, Lucca, Prato, Alessandro Gandolfi, Pantaleo Salvatore, Francesco Palazzini, Vitoantonio Raso, Renato Vargiu.

“Solidarietà e vicinanza al sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna: la scorsa notte sotto la finestra di casa sua sono state ritrovate una corda, fascette ed un coltello. Un gesto grave su cui tutti dobbiamo riflettere, che per di più arriva all’indomani di quello di cui è stato vittima il sindaco di Pistoia di Fratelli d’Italia, Alessandro Tomasi, al quale è stata recapitata una busta con dentro una lama ed alcuni frasi intimidatorie. Il momento è delicato: le istituzioni devono reagire compatte e tenere alta la guardia, ci auguriamo che tutte le forze politiche condannino l’episodio. Chiediamo che i responsabili siano individuati e puniti: a questi nemici della democrazia non dobbiamo e non possiamo dare il minimo spazio“. Lo afferma il deputato e responsabile organizzazione di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli.

Lega

L’atto intimidatorio contro il Sindaco Vivarelli Colonna è frutto di uno o più mitomani che non conoscono neppure le regole della democrazia”.

Così l’onorevole Mario Lolini, commissario regionale della Lega, e il consigliere regionale Andrea Ulmi, segretario provinciale del partito commentano la vicenda che ha coinvolto il sindaco di Grosseto.

“Il primo pensiero è andato ad Antonfrancesco Vivarelli Colonna e alla sua famiglia – commentano Lolini e Ulmi -. A loro va la nostra massima solidarietà. A Sindaco che è l’obiettivo di queste persone rinnoviamo la nostra massima stima personale e politica“.

Lolini e Ulmi, oltre a condannare l’episodio, fanno anche una riflessione su quanto certi personaggi non abbiano nulla a che vedere con le dinamiche istituzionali.

“La pochezza di certi personaggi – commentano i due esponenti della Lega è dimostrata dal fatto di pensare che il Sindaco decida tutto e che sia anche il colpevole di ogni decisione, specie se non condivisa. In un paese democratico le istituzioni non funzionano così e qualsiasi decisione è collegiale e condivisa, in questo caso con la giunta e con il consiglio“.

Dopo il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi, anche quello di Grosseto ha ricevuto minacce. Un abbraccio ad Antonfrancesco Vivarelli Colonna: giù le mani dai sindaci. Speriamo che presto ci sia un Governo capace di tutelare i cittadini perbene, compresi gli amministratori locali”.

Lo dice il leader della Lega Matteo Salvini.

Forza Italia

Condanniamo in maniera più assoluta il vile atto intimidatorio di cui è stato vittima Antonfrancesco Vivarelli Colonna”.

Sandro Marrini, coordinatore provinciale di Forza Italia, ed Elisabetta Ripani, deputata del partito azzurro, esprimono, a nome di tutto il coordinamento provinciale, la solidarietà al sindaco di Grosseto.

“Forza Italia è contro qualsiasi tipo di violenza, a maggior ragione quando ad essere colpito è un uomo delle istituzioni come Vivarelli Colonna, che ha dimostrato con i fatti non solo l’amore per la città che amministra, ma anche verso tutta la provincia, di cui è presidente – sottolineano Marrini e Ripani -. Riponiamo la massima fiducia nell’operato delle forze dell’ordine che, siamo certi, sapranno individuare i responsabili di questo inqualificabile gesto. Ribadiamo la nostra massima solidarietà a Vivarelli Colonna e il nostro pieno sostegno nei confronti di un uomo di sani valori, che ha saputo mettere al servizio della collettività la sua generosità e le sue grandi capacità”.

Movimento 5 Stelle, Pd, lista Mascagni sindaco e Italia Viva

“Apprendiamo dalla stampa che nella notte sarebbero stati rinvenute corde, nastro isolante, fascette ed un pugnale di fronte alla finestra della casa di campagna della famiglia del Sindaco di Grosseto – dichiarano in una nota i consiglieri comunali di Movimento 5 Stelle, Pd, lista Mascagni sindaco e Italia Viva. Un atto del quale al momento non si conoscono le ragioni, ma senza dubbio di assoluta gravità. Confidiamo che le forze dell’ordine riusciranno ad individuare gli autori del gesto. Da parte nostra esprimiamo la massima solidarietà ad Antonfrancesco Vivarelli Colonna ed alla sua famiglia“.

I consiglieri provinciali Pd

I consiglieri provinciali del Partito Democratico esprimono tutta la loro solidarietà al presidente della Provincia e sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna per il grave atto intimidatorio subito presso la propria abitazione, che condannano in modo fermo e deciso“, si legge in una nota firmata dai consiglieri provinciali  Marcello Giuntini, Francesco Limatola, Lorenzo Mascagni e Luca Aldi.

Il Comitato Pastori d’Italia

La presidente del Comitato Pastori d’Italia, Mirella Pastorelli, insieme a tutti gli allevatori, esprime la propria solidarietà al sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna “per il vile gesto che è stato fatto nei confronti della sua persona, da chi è privo di personalità. L’intollerabile gesto ha spinto il Comitato a stringersi intorno al sindaco per dimostrargli affetto e stima, come ha sempre fatto lui nei confronti degli allevatori, sostenendo in prima linea le loro battaglie e scendendo con loro in piazza in difesa della pastorizia. Una grande persona non si merita tali atteggiamenti minatori, soprattutto per la sua rettitudine e professionalità. Sindaco sei uno di noi e la nostra forza è andare avanti a testa alta“.

Confesercenti

“Solidarietà e vicinanza al sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna”. Ad esprimerla è Giovanni Caso, presidente provinciale di Confesercenti, a nome proprio e di tutta l’associazione di categoria.

“Un attacco ad un sindaco è un attacco a tutta una comunità – continua Caso -. Gesti di questo genere sono sempre da condannare“.

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