Nella ricorrenza annuale del Giorno della Memoria, istituito con la legge dello Stato n. 211 del 2000 in ricordo della Shoah (lo sterminio del popolo ebraico) e della persecuzione italiana dei cittadini ebrei e delle altre vittime nei campi di sterminio, in provincia di Grosseto sono state organizzate alcune iniziative di commemorazione a carattere culturale e divulgativo.
Nello spirito della collaborazione interistituzionale, il programma delle manifestazioni è stato elaborato, d’intesa con la Prefettura di Grosseto, con la direzione scientifico-culturale dell’Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’Età contemporanea – Isgrec e la partecipazione di alcuni Comuni (Grosseto, Pitigliano, Roccastrada, Santa Fiora, Sorano), nonché del comitato provinciale dell’Anpi di Grosseto.
Nel rispetto della normativa statale di contenimento della diffusione del Covid-19, al fine di evitare assembramenti in luoghi pubblici, di ogni manifestazione è stata privilegiata la modalità di svolgimento in videoconferenza, favorendo l’ampia accessibilità alle iniziative attraverso la condivisione sui principali social network.
Il ciclo di manifestazioni è stato avviato sabato 23 gennaio con un convegno didattico on line dal titolo “La demolizione di un uomo. La guerra ai diversi nell’universo concentrazionario”, con interventi di relatori del mondo accademico e la partecipazione di numerosi studenti, anche esterni al territorio provinciale.
Nel pomeriggio di domani, mercoledì 27 gennaio, si terrà in modalità remota la cerimonia ufficiale di commemorazione, aperta alla visione di chiunque sia interessato, attraverso il collegamento via Internet.
Nel corso dell’iniziativa il Prefetto darà notizia delle tre medaglie d’onore alla memoria di Firmo Carresi di Grosseto, Emilio Olivieri di Roccastrada, Carlo Pantaloni di Santa Fiora, internati militari, alla presenza dei propri familiari e dei sindaci in rappresentanza delle rispettive comunità.
Sarà presente il sindaco di Pitigliano, Giovanni Gentili, il Prefetto poi comunicherà ad Elena Servi, in collegamento, che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella le ha conferito motu proprio l’onorificenza di Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica.
Donna ebrea vittima delle persecuzioni razziali del 1938, la Elena Servi è la presidente dell’associazione “La Piccola Gerusalemme” di Pitigliano e custode della memoria ebraica di quella comunità; la stessa è da tempo impegnata, soprattutto nei confronti delle più giovani generazioni, nel diffondere i valori di eguaglianza, di inclusione e di rispetto della dignità umana nonché il rifiuto di ogni forma di intolleranza e di discriminazione.
Nella mattinata di venerdì 29 gennaio si svolgerà infine una manifestazione di carattere didattico-formativo, riservata alla partecipazione degli studenti dell’Isis “Francesco Zuccarelli” di Pitigliano – Sorano.
Dopo il saluto iniziale del Prefetto, Elena Servi renderà testimonianza del suo vissuto dinanzi agli studenti collegati; la mattinata proseguirà con l’alternanza di letture, riflessioni ed esecuzioni musicali curate direttamente dagli studenti.