Home GrossetoAttualità Grosseto “Befana della Biodiversità”: i Carabinieri in visita ai piccoli pazienti della Pediatria

“Befana della Biodiversità”: i Carabinieri in visita ai piccoli pazienti della Pediatria

di Redazione
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Anche quest’anno la Befana ha accompagnato i Carabinieri Forestali nei reparti pediatrici delle strutture ospedaliere per portare piccoli doni ai bambini ricoverati.

E’ arrivata questa mattina anche all’ospedale di Grosseto “La Befana della Biodiversità” per i piccoli della Pediatria.

Il generoso gesto è promosso dai carabinieri Biodiversità di Follonica che ormai da quattro anni non mancano di portare un pensiero per il reparto pediatrico in occasione dell’Epifania.

I carabinieri hanno lasciato 15 confezioni piene di quaderni, matite, borracce e altri gadget, in legno o materiali ecocompatibili per sensibilizzare i più piccoli al rispetto dell’ambiente e all’importanza della biodiversità.

L’iniziativa di stamani infatti rientra in un’iniziativa a carattere nazionale dell’Arma con l’obiettivo di far comprendere a pieno il valore della natura ai piccoli degenti dei reparti pediatrici, attraverso un messaggio speciale di educazione ambientale e solidarietà nel giorno dell’Epifania.

In rappresentanza dell’Arma erano presenti l’appuntato Riccardo Micheloni, l’appuntato Simona Palmieri e il maresciallo Bruno Forieri, che hanno consegnato i doni alla dottoressa Cristina Soci e a due infermiere del reparto di Pediatria.

“Questo con i carabinieri Biodiversità di Follonica è ormai un appuntamento che porta gioia a noi e ai nostri pazienti ogni 6 gennaio – commenta la dottoressa Susanna Falorni, direttore della Pediatria –. Ringrazio i carabinieri del generoso pensiero che porta in sé anche un messaggio educativo serio che credo sia importante far capire da subito ai bambini affinchè il rispetto per l’ambiente in cui viviamo e che va protetto diventi un valore sedimentato”.

“L’uso sostenibile delle risorse, la conservazione del patrimonio naturale e il futuro della biodiversità non dipenderanno solo da scelte politiche ad ampio respiro, ma anche dalle basi scientifiche e culturali che sapremo esprimere attraverso le nuove generazioni, che rappresentano il nostro potenziale maggiore – si legge in un comunicato dei Carabinieri Biodiversità -. Gestione e conservazione delle risorse naturali possono essere efficaci nella misura in cui vi è condivisione dell’importanza della tutela ambientale da parte della società civile. Consapevolezza, conoscenza e condivisione che risultano fondamentali affinché la protezione della natura diventi una profonda convinzione diffusa tra tutte le persone, e l’uomo antropocenico conquisti una saggezza pari al suo livello tecnologico“.

La “Befana della Biodiversità” si inserisce tra le attività di educazione ambientale programmate e attuate nelle riserve naturali, finalizzate ad un percorso di conoscenza della biodiversità e della consapevolezza dei valori della conservazione della natura, in attesa di poter nuovamente riaprire le visite guidate nelle riserve naturali statali amministrate alla fine della pandemia.

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