Capalbio dice “no” alla violenza sulle donne. E lo fa in occasione della giornata internazionale del 25 novembre, con un’iniziativa simbolica realizzata dal Punto di ascolto gestito dall’associazione Olympia De Gouges: l’installazione di una panchina rossa davanti al centro commerciale di Capalbio Scalo.
“Siamo grati – dichiara il sindaco Settimio Bianciardi – alla famiglia Iandolo, che ha donato la panchina, e alle volontarie, alle operatrici e a Roberta Zandomeneghi, referente del punto di ascolto che nei mesi scorsi si sono fatte carico di dipingerla di rosso, il colore simbolo alla lotta alla violenza di genere. Si tratta di un gesto semplice che però è fortemente rappresentativo dell’azione che come comunità dobbiamo compiere per contrastare tutte le forme di violenza“.
Da tempo, infatti, il Comune di Capalbio ha avviato una collaborazione con l’associazione Olympia De Gouges per offrire un sostegno concreto alle donne vittime di violenza, nei locali del punto di ascolto di Borgo Carige. “La violenza intrafamiliare e domestica – aggiunge l’assessore alle politiche sociali Patrizia Puccini – è una piaga della nostra società, più frequente di quanto non si pensi e spesso non evidente: perché la violenza non è solo fisica, ma anche psicologica ed economica. Inoltre, il periodo di emergenza sanitaria che stiamo vivendo, confinando le persone in casa tende a aumentare questo tipo di problematica. Per questo dobbiamo ribadire con forza il messaggio che da queste situazioni si può uscire, rivolgendosi nella più completa discrezione, alle persone giuste“.
La panchina, infatti, oltre a essere un simbolo per tutte le vittime di femminicidio e un segnale per confermare la presenza dell’associazione Olympia De Gouges, riporta anche una preziosa informazione: una targhetta con il numero verde antiviolenza e stalking 1522.
“In questa giornata così significativa – dichiara Roberta Zandomeneghi, referente del punto di ascolto di Capalbio – vogliamo dare un segno di solidarietà e vicinanza a tutte le donne“.
Il punto di ascolto di Capalbio può essere contattato, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 19 chiamando il 346.2521932, mentre dopo questo orario ci si può rivolgere al numero nazionale 1522 che indirizzerà la chiamata al punto di ascolto più vicino. È possibile anche inviare una email all’indirizzo antiviolenzacapalbio@gmail.com.
“Anche se in questo momento – continua Zandomeneghi – per le restrizioni dovute al Covid abbiamo sospeso gli incontri in presenza, noi ci siamo: per le donne che hanno bisogno di rivolgersi a noi e per quelle che hanno già avviato percorsi, che stiamo seguendo con la consueta attenzione”.