A ottobre 2017 Enpa, con la sezione di Pistoia, ha trasferito 36 cani nel proprio rifugio a seguito dell’affidamento del servizio. Molte sono state allora le polemiche su questa gara e in questi anni sono stati accolti 8 cani rinvenuti vaganti nel territorio comunale di Magliano in Toscana.
A ottobre 2020 i cani presenti nel rifugio sono 5, le adozioni sono state il 77%. Di fatto il Comune di Magliano in Toscana ha eliminato il capitolo di spesa passando da 6.880 euro mensili (da affidamento gara) a circa 500 euro al mese.
La campagna di adozione non è stata semplice: i cani trasferiti erano da molti anni in canile, molti erano malati o con problemi comportamentali. L’attività degli operatori, dei volontari e dell’educatore cinofilo Marina Garfagnoli ha permesso gradualmente di dare loro la possibilità di essere proposti in adozione e i risultati sono stati straordinari.
“Oltre alla nostra pagina Facebook ‘Rifugio del cane Pistoia’, l’adesione alla piattaforma nazionale di adozione di Purina, il recente progetto della Fondazione Capellino di Almo nature #companionanimalforlife, i servizi fotografici di Marina Barbato, associati all’apertura del rifugio su sette giorni e alla sua collocazione in area metropolitana, hanno prodotto il risultato di cui vi facciamo partecipi – si legge in un comunicato dell’Enpa Pistoia -. Enpa Pistoia è disponibile ad estendere questa esperienza con altre amministrazioni motivate nella soluzione del problema che può costituire una spesa importante nel proprio bilancio. Per noi è la nostra mission dare visibilità, cure e ascolto per offrire ai cani di cui ci prendiamo cura ogni possibile prospettiva di adozione”.