L’impegno del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico (Cnsas) nella prevenzione degli incidenti derivanti dalla raccolta di funghi è come sempre massimo: questa casistica purtroppo la fa da padrone specialmente in determinati periodi dell’anno, quando “fungaioli” più o meno esperti si avventurano sui territori montani e collinari della nostra regione spesso senza adeguata preparazione o comunque sottovalutando i rischi connessi alle attività che si svolgono su terreno impervio.
Ricordiamo le regole base per affrontare questa attività in sicurezza:
1) lasciare sempre detto dove si è diretti, non andare da soli;
2) se in gruppo, non perdere mai di vista anziani o bambini;
3) cellulare sempre acceso (utile per la localizzazione), portarsi sempre una batteria di emergenza;
4) portare sempre con sé pila frontale e indumenti impermeabili;
5) calzature da montagna, sempre;
6) portare un telo termico (telo alluminiato o mantellina) per affrontare l’eventuale nottata e per non disperdere il calore;
7) se ci si dovesse perdere, non muoversi: i soccorsi arrivano sempre e non si sprecano energie che potrebbero servire per affrontare altre ore all’aperto;
8) non sottovalutare alcun terreno e controllare sempre le previsioni meteo;
9) in caso di pericolo chiamare il numero d’emergenza 118;
Con gli smartphone di ultima generazione è possibile essere geolocalizzati mediante Gps.
La tecnologia Sms Locator
La tecnologia Sms Locator è un sistema di geolocalizzazione in possesso del Corpo nazionale di soccorso alpino e speleologico che permette di ottenere, attraverso l’invio di un sms alla persona in difficoltà, le coordinate Gps con la posizione precisa e l’altitudine in cui si trova l’apparecchio cellulare.
Le condizioni affinché questa tecnologia funzioni sono quelle di avere uno smartphone con Gps attivo ed una rete dati utilizzabile. Il richiedente aiuto, dopo aver fornito il proprio numero di cellulare ai tecnici del locale soccorso alpino o alla centrale del 118, riceverà un sms da una centrale operativa del Cnsas, che da Torino è reperibile 24 ore su 24 per tutto il territorio nazionale. Quando questo sms verrà visualizzato, automaticamente trasmetterà un report alla centrale contenente le coordinate Gps, le quali verranno immediatamente trasmesse alla locale stazione di soccorso alpino per indirizzare con precisione i soccorsi. Sono ormai alcune decine gli interventi risolti, anche nella nostra regione, grazie a questa tecnologia che – laddove vi siano le condizioni – permette di velocizzare notevolmente i tempi di ricerca e soccorso in zone impervie.
Sul sito sast.it c’è un decalogo in pdf che riepiloga queste regole e che va ad arricchire gli altri documenti disponibili, relativi alla prevenzione degli incidenti in montagna sia in inverno che che in estate.