Questa mattina, una rappresentanza dei commercianti di via Roma ha incontrato il prefetto e il sindaco di Grosseto in seguito ai gravi fatti di cronaca che si sono verificati nei giorni scorsi e che hanno causato un’impennata alla criminalità presente nella zona.
“Dopo l’ennesimo episodio, abbiamo deciso di rappresentare le proteste dei commercianti – spiega il direttore di Confcommercio Grosseto, Gabriella Orlando -. Ormai via Roma sembra diventata il ritrovo della criminalità cittadina. Abbiamo scritto una lettera al prefetto Fabio Marsilio e al sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna con la richiesta di essere ricevuti e abbiamo distribuito questo documento a tutti i titolari dei negozi della via. La risposta da parte delle istituzioni è stata davvero rapida e questa mattina, in Prefettura, si è tenuto un incontro. Erano presenti, insieme a me, anche Cecilia Severi, titolare della farmacia, in rappresentanza delle 25 attività presenti in via Roma, tre residenti nella zona, l’assessore comunale alla sicurezza e alla Polizia Municipale, Fausto Turbanti, i Comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, il Questore Domenico Ponziani“.
“L’incontro è stato soddisfacente – sottolinea Orlando –, sia perchè siamo stati ascoltati con attenzione, sebbene le problematiche di criminalità in via Roma non siano una novità, sia perchè erano presenti anche tutti i rappresentanti delle forze dell’ordine. La questione sicurezza nella zona è sempre più grave e se non si trova una soluzione sarà difficile cambiare una simile emergenza. Anche il prefetto ha ammesso che la problematica è urgente e che l’operazione della Guardia di Finanza contro lo spaccio di stupefacenti svoltasi la settimana scorsa è solo un primo, significativo passo per contrastare i reati. Fabio Marsilio ha detto che altre operazioni sono in itinere e che anche le segnalazioni dei commercianti sono preziose”.
“Come Confcommercio, abbiamo chiesto di mettere un limite all’orario di apertura di certi negozi presenti in via Roma – continua Gabriella Orlando – perchè determinati reati sono commessi quasi sempre dopo le 20. La liberalizzazione degli orari delle attività è stata approvata nel 2011 dal Governo Monti e secondo tale provvedimento i negozi possono restare aperti 365 giorno all’anno, 24 ore su 24. Però, una simile situazione ha provocato una distorsione delle abitudini sociali. A questo proposito, abbiamo chiesto al sindaco di emettere un’ordinanza per far chiudere alcuni negozi, collocati in una certa zona di via Roma, entro le 20 e Vivarelli Colonna si è detto ben disposto ad accettare la nostra proposta. In ogni caso, bisogna intervenire quanto prima perchè i commercianti sono stanchi e, sebbene siano determinati a rimanere in questa parte di Grosseto, con il tempo possono gettare la spugna e trasferire le loro attività in altri quartieri, accentuando il degrado e la pericolosità di via Roma“.
“Inoltre, un residente ha sottolineato lo stato di abbandono in cui versano alcuni edifici della zona – conclude il presidente di Ascom –, come il palazzo in via Fucini, l’ex Garibaldi o l’ex sede della banca nella stessa via Roma, diventati dei veri e propri bivacchi per le persone che gravitano lungo la strada. Il Comune ha assicurato che i lavori all’ex Garibaldi partiranno a settembre. Da parte nostra, abbiamo evidenziato il fatto che via Roma necessità di un profondo restyling urbanistico, oltre che di un maggiore presidio da parte delle forze dell’ordine: gli edifici fatiscenti devono trovare una destinazione d’uso. Ringraziamo il Comune per aver implementato le telecamere, ma questa soluzione non è sufficiente a debellare i reati. In ogni caso, siamo soddisfatti dell’incontro di questa mattina, che rappresenta un punto di partenza di un percorso che vogliamo proseguire con i commercianti e i residenti. Infine, abbiamo intenzione di sollecitare la Asl e l’Ispettorato del Lavoro affinchè svolgano i necessari controlli in alcuni negozi per far rispettare le norme igienico-sanitarie“.