La Regione Toscana dal 7 aprile ad oggi ha distribuito gratuitamente oltre 25 milioni di mascherine alla popolazione, mentre altri 4 milioni di pezzi sono in distribuzione, per un totale di circa 30 milioni di mascherine.
Un risultato straordinario raggiunto grazie alla collaborazione di Comuni, protezione civile, associazioni di volontariato, grande distribuzione e farmacie. In Toscana, come è noto, l’uso delle mascherine è obbligatorio in spazi chiusi, pubblici e privati, aperti al pubblico, quando in presenza di più persone è necessario il mantenimento della distanza sociale.
[In basso il grafico su come sono state distribuite le mascherine in Toscana]
“La mascherina – sottolinea il presidente della Regione, Enrico Rossi – è un presidio di prevenzione, per questo noi in Toscana l’abbiamo resa obbligatoria e continueremo a distribuirla gratuitamente ai cittadini. Un doveroso ringraziamento va alle farmacie che con grande professionalità stanno assicurando questa distribuzione”.
Da lunedì 4 maggio Estar, l’ente strumentale per gli acquisti in sanità della Regione Toscana, garantirà un rifornimento quotidiano di 1,8 milioni di mascherine ai magazzini delle farmacie, così da rendere ancora più capillare la distribuzione. In tutto alla fine di maggio saranno quasi settanta milioni le mascherine consegnate gratuitamente dalla Regione, un dato unico a livello nazionale.
“La Toscana – ricorda ancora il presidente – ha raggiunto questo obiettivo grazie all’immediata attivazione delle sue strutture, ma soprattutto grazie alla pronta risposta che è arrivata dal suo tessuto industriale, che già da metà febbraio ha iniziato la produzione di mascherine di tipo chirurgico in Tnt, tessuto non tessuto“.
“Anche nell’emergenza – conclude Rossi – siamo riusciti a tenere alto il valore del ‘Made in Tuscany’”.
Adesso la distribuzione delle mascherine prosegue in tutte le farmacie della regione: ogni cittadino, già a partire dai primi giorni di maggio, potrà ritirate 10 mascherine presentando semplicemente la tessera sanitaria.