Slitta di sei giorni il termine ultimo ai Comuni che ancora non l’hanno fatto per terminare la distribuzione delle mascherine di cui la Regione ha voluto dotare gratuitamente tutti i toscani. Lo prevede una nuova ordinanza firmata oggi dal presidente Rossi. I sette giorni indicati dalla precedente ordinanza scadevano ieri sera.
Ci sarà tempo ora fino a domenica 19 aprile. E dunque, ma solo in quei territori, fino alla fine della settimana i cittadini non rischiano multe se trovati privi dei dispositivi di protezione. Niente cambia invece laddove la consegna è già stata terminata e comunicata sul sito del Comune.
Lì l’obbligo di indossare le mascherine già vale: sui mezzi pubblici, sui taxi e mezzi a noleggio con conducente, nei negozi e a fare la spesa, negli uffici e luoghi chiusi, ma anche negli spazi all’aperto frequentati da più persone e dove è obbligatorio il mantenimento della distanza sociale di sicurezza, un metro e ottanta centimetri in Toscana e non solo un metro. E chi non indossa le mascherine rischia una multa, a partire da 400 euro, secondo quanto previsto dal decreto del Governo. Sono esentati solo i bambini fino a sei anni e chi, per problemi di salute che vanno però certificati da un medico, non le tolleri.
Erano otto milioni e mezzo le mascherine che la Regione Toscana aveva affidato il 6 aprile alle amministrazioni comunali, incaricate a loro volta di distribuirle casa per casa ai propri cittadini. Due o tre per abitante. Non tutti però sono riusciti a completare la distribuzione nei tempi richiesti. La Regione ha chiesto oggi ai Comuni a che punto era la consegna. In quaranta non hanno al momento risposto. Nelle 233 amministrazioni che rimangono, 210 avevano già terminato la distribuzione mentre 23 dovevano ancora ultimarla.