L’emergenza Coronavirus ha portato in questi giorni alla ribalta l’importanza di un settore, e dei suoi lavoratori, spesso sottovalutato: quello della grande distribuzione organizzata. Abbiamo chiesto a Silvana, cassiera di un supermercato di Grosseto, di raccontarci queste giornate di lavoro:
“La situazione al momento è sostenibile, le file dei clienti non sono eccessive”, ci ha spiegato. “Alcuni giorni fa alcuni colleghi di altre catene hanno scioperato perché le aziende non avrebbero fornito mascherine e strumenti sufficienti a garantire sicurezza. Non è il nostro caso, ma comprendo come molti preferiscano non venire al lavoro perché potrebbero aggravare problemi di salute e ad altri abbiano semplicemente paura.”
Con le scuole chiuse, inoltre, molti addetti sono costretti ad occuparsi dei figli: “Alcuni hanno potuto chiedere il congedo parentale, pagato, anche solo in parte, a seconda dell’età dei figli. Questo però ha costretto me e i miei colleghi ad allungare i turni di molte ore“.
Lo stress, racconta poi Silvana, non manca: “I clienti maleducati sono sempre esistiti, ma adesso la tensione e le regole come il distanziamento di un metro tra le persone non aiutano, serve pazienza e spesso anche un sangue freddo che non avrei mai pensato servisse in questo lavoro.“