Sui portali online di annunci immobiliari capita di imbattersi in annunci di appartamenti in vendita o in affitto con un requisito ben preciso: solo italiani. L’ultimo caso arriva da Grosseto, dove un bilocale è stato messo in locazione con un canone mensile di 520 euro.
Un appartamento arredato con una postilla chiaramente razzista: questo annuncio pubblicato e poi modificato dal portale, infatti, non era rivolto a potenziali locatari stranieri.
Nella contrattazione tra privati occorre tutelare la libertà decisionale di ciascuno e Fiaip Toscana, la Federazione italiana agenti immobiliari professionali, “non vuole certo entrare nel merito delle scelte personali, tuttavia pubblicare su un portale online la dicitura ‘no stranieri’ è chiaramente un atto discriminatorio che merita di essere segnalato e denunciato davanti all’opinione pubblica“.
Come sottolineano il presidente Simone Beni e il vicepresidente Francesco La Commare, “la nostra Federazione – spiega Simone Beni – è da sempre attenta al rispetto della persona ed aderisce orgogliosamente al protocollo sottoscritto con Unar, l’Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri, un protocollo in questi ultimi tempi soggetto a rinnovo. Inoltre, di recente, l’organo massimo di Fiaip, il consiglio nazionale, ha apportato delle modifiche allo statuto integrandolo con ulteriori specifiche rispetto a principi imprescindibili di pari opportunità”.
“Nella nostra regione – spiega il vicepresidente di Fiaip Toscana, Francesco La Commare – abbiamo da tempo attivato una campagna di sensibilizzazione per il rispetto dei diritti della persona e la difesa delle diversità legate alle procedure di compravendita o locazione di immobili, per promuovere oltre che nei nostri associati, agenti immobiliari e consulenti del credito, anche nei cittadini una cultura a salvaguardia dei diritti umani e delle pari opportunità, nel pieno rispetto del principio di parità di trattamento tra le persone e contrastando il diffondersi di eventuali fenomeni discriminatori. Fiaip, oltre a denunciare l’accaduto, invita i propri associati a fare sempre grande attenzione alle richieste dei clienti, ma anche ai contenuti degli annunci immobiliari“.