Prosegue la mobilitazione del vigili del fuoco.
Ieri, Cgil, Cisl e Uil hanno indetto uno sciopero nazionale di categoria che ha avuto un’adesione vicina al 90 per cento. Dopo il presidio del 15 novembre scorso di fronte alle Prefetture e a Montecitorio, i vigili del fuoco hanno portato avanti la loro protesta e indetto una nuova giornata di sciopero nazionale per il 2 dicembre prossimo.
“Manifestiamo per garantire una maggiore sicurezza del personale – spiegano Francesco Barzagli della Cisl Fns, Salvatore Gallotta della Cgil Fp, e Sergio Rubegni della Uilpa – per migliorare le condizioni stipendiali e previdenziali del comparto e renderle analoghe a quelle del personale appartenente agli altri corpi dello Stato e favorire la valorizzazione delle lavoratrici e dei lavoratori dei vigili del fuoco, per lo spirito di sacrificio e abnegazione che sarà esaltato sulle monete da due euro di nuovo conio, ma mai realmente premiati con un reale e tangibile riconoscimento se non pacche sulle spalle e gesti simbolici“.
“Inoltre – aggiungono i rappresentanti sindacali –, in considerazione dell’iter della finanziaria per la quale sono stati presentati una serie di emendamenti specifici presentati che hanno l’obiettivo di ottenere questo riconoscimento, e in attesa di un accordo delle forze politiche, di governo e opposizione volto all’accoglimento di queste richieste, continueremo a manifestare la nostra insoddisfazione fino a quando non avremo risposta”.
Per questo è stata proclamata una giornata di sciopera nazionale per il 2 dicembre, dalle ore 10 alle 14.