E’ stata una grande festa, in memoria di Gigi della Barca e – più in generale – di un particolare periodo storico della città di Grosseto.
Da ieri, il ponte sull’Ombrone porta il nome di Eugenio Luigi Bellucci, lo storico traghettatore sul fiume tra gli anni Venti e Sessanta del secolo scorso. L’evento, con il patrocinio del Comune di Grosseto, promosso dalla Pro loco Alborensis e dalla Fondazione Elisabetta e Clemente Fiorilli, è stato pensato come una grande festa rivolta alle famiglie, agli appassionati d’ambiente e di sport. A rappresentare il Comune di Grosseto c’era l’assessore Giacomo Cerboni, che – con la delega alla toponomastica – sta compiendo un lavoro di valorizzazione delle figure che hanno segnato la storia della Maremma e della città.
“È stata una grande emozione scoprire la targa che ricorderà Gigi della Barca – spiega l’assessore Cerboni –: il clima di festa, la location suggestiva e il programma dell’evento hanno reso speciale questa occasione in memoria di un grossetano che per decenni, da traghettatore, è stato il collegamento tra le due sponde del fiume. A volte è il lavoro quotidiano, spesso silenzioso e lontano dai riflettori, che fa la differenza e rende le persone dei veri e proprio punti di riferimento per la comunità. E’ bello fare in modo che, da parte di una città, ci sia riconoscenza per quanto fatto in una vita per il nostro territorio”.
L’amministrazione comunale coglie l’occasione per ringraziare gli sponsor che hanno contribuito alla buona riuscita dell’evento: Aurelia Antica, Terre regionali toscane, Acsi, Mbm Bike Store. E grazie anche all’Orchestra Città di Grosseto Giovani, con la formazione “Vivace” diretta da Massimo Merone.