Pareri unanimi all’assemblea del direttivo provinciale dell’Associazione dei Partigiani sulla riaffermazione dei valori e sull’evoluzione dell’Anpi, sul documento e sulla organizzazione degli stati generali dell’antifascismo maremmano, sui nuovi consiglieri provinciali, sull’indizione delle assemblee di sezione, sulle iniziative e sulla situazione finanziaria.
E’ stato il presidente Flavio Agresti a introdurre gli argomenti e a sollecitare la discussione sul documento programmatico (che sarà distribuito in forma di opuscolo) per la convocazione degli stati generali al fine di raggiungere “la più larga unità possibile antifascista della popolazione e della realtà culturale e associativa della Maremma”.
Durante la riunione Agresti ha tenuto a ribadire la natura dell’Anpi, che “non è e non vuole diventare un partito, tuttavia vuole continuare ad essere, nel riaffermare i valori della Costituzione repubblicana, di stimolo alla politica. L’Anpi rivendica la vittoria resistenziale, la giustizia sociale e la piena occupazione, ma lascia alla politica e al Parlamento decidere come realizzarle”.
Nel dibattito, essenziale, vario, ed approfondito sono intervenuti: Roberto Presenti, Gennaro Barboni, Pino Merisio, Giuseppe Corlito, Francesco Ladu, Denisio Detti, Romeo Carusi, Lucia Matergi, Claudio Pellegrini, Anna Copponi. Approvazione all’unanimità sugli altri punti all’ordine del giorno e sui nuovi rappresentanti nel direttivo: Romina Colombini per Monticello Amiata; Giovanni Lanti per Scansano e Cinzia Fiacchi per Castiglione della Pescaia.