Il professor Daniele Benedettelli porta la robotica a “Tu sì Que vales”.
La trasmissione Mediaset, che vuole mostrare i talenti, ha infatti annoverato tra i concorrenti della quarta puntata di sabato scorso, anche il docente che insegna al Polo Tecnologico Manetti Porciatti di Grosseto e freelance per quanto attiene alla robotica con l’uso dei famosi mattoncini della Lego.
“Come i super eroi – ha spiegato Benedettelli davanti a Maria De Filippi, Rudy Zerbi, Teo Mammucari e Gerry Scotti – ho una doppia identità. Di giorno insegno informatica al Polo Tecnologico e di notte faccio il costruttore”. E non pensate che si tratti di roba da bambini ma di una vera e propria opera avveniristica, visto che si diletta a costruire i robot con i Lego. Pure Legonardo, l’automa portato in trasmissione e composto da migliaia di mattoncini colorati, è sui generis; mediante una app ed un sofisticato software di cui è dotato è in grado di elaborare una foto e di trasformarla in ritratto al pari di un artista in carne ed ossa.
”Sono molto soddisfatta della presenza televisiva del nostro docente – commenta la dirigente scolastica, Antonella Baffetti -. È sempre piacevole vedere un insegnante, impegnato in contesti diversi da quello scolastico, mostrare una grande preparazione in materia ed un’invidiabile capacità comunicativa. Da tempo il Polo Tecnologico promuove l’impiego della robotica nella propria didattica, facendone uno strumento trasversale e complementare nel primo biennio per poi trovare ampio spazio nelle materie di specializzazione in tutti i settori. Infatti, – spiega – una caratteristica diffusa tra i nostri docenti è legata al fatto di aggiungere alla attività didattica una corposa componente esperienziale tecnico specialistica professionale, che porta grandi vantaggi ai nostri studenti. Ben vengano dunque situazioni diverse, come quella vissuta del professor Benedettelli, per il valore aggiunto che conferiscono a tutto il Polo Tecnologico Manetti Porciatti.”
Per la cronaca il professor Daniele Benedettelli ha ricevuto il 98% dei consensi della giuria popolare di “Tu sì Que vales”, capeggiata da Iva Zanicchi e quattro “sì” dagli inflessibili giurati.