Il Pums, Piano urbano della mobilità sostenibile, passa alla seconda fase: oltre al questionario rivolto ai cittadini, ancora presente on-line sulla pagina istituzionale del Comune di Grosseto (il link di riferimento è http://web.comune.grosseto.it/comune/index.php?id=4400), l’amministrazione comunale mette in campo anche altri strumenti utili per ridefinire la mobilità in città partendo dai punti critici indicati proprio dalla popolazione: al via le interviste agli automobilisti.
Il Comune comunica infatti che la società di ingegneria Sintagma Srl, su incarico del Comune di Grosseto, sta portando avanti in queste ore delle indagini per la redazione del Piano urbano della mobilità sostenibile.
Ecco i dettagli dell’operazione in corso da oggi: “Il personale, incaricato dalla società Sintagma – fanno sapere il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore alla mobilità Fausto Turbanti –, procederà a delle interviste, coadiuvate con la Polizia municipale, nelle sezioni in ingresso alla città, al conteggio dei flussi di traffico, al conteggio dei saliti/discesi dagli autobus e dai treni e al conteggio di offerta/domanda di sosta nelle zone più significative della città. Il personale sarà identificabile perché munito di tesserino, visibile, che riporta l’oggetto del rilievo, il logo della società Sintagma e l’ente committente Comune di Grosseto“.
Il rilievo si svolgerà per circa quattro settimane.
Sindaco e assessore invitano i cittadini a dare il loro contributo: “Riceviamo molte segnalazioni relative alla mobilità – spiegano Vivarelli Colonna e Turbanti – e ci piacerebbe che queste fossero incanalate nel giusto strumento di partecipazione che rientra appunto nella stesura del Pums. E’ questa l’occasione giusta per fornire indicazioni utili su criticità, proposte e cambiamenti da mettere in atto per migliorare il traffico e la sicurezza sulle nostre strade“.