Parte lunedì 11 giugno la prima fase di “Urban Safety Profile“, il progetto di ricerca sul tema della sicurezza urbana che avrà come protagonista la città di Grosseto.
La ricerca, condotta dall’università di Siena, attraverso il dipartimento di Scienze mediche, chirurgiche e neuroscienze, in stretta collaborazione con il Comune e il Polo universitario grossetano, prevede come primo step le interviste a un campione casuale di cittadini distribuiti in cinque diverse zone della città:
1) il centro storico, le Mura e primo anello esterno alle Mura, stradale circostante;
2) abitazioni in prossimità del centro (compreso il quartiere Pace e tutte le abitazioni che si trovano tra il centro storico e la linea della ferrovia);
3) il quartiere di Gorarella, compresa la zona Aurelia antica;
4) il quartiere di Barbanella;
5) il quartiere oltre il diversivo fino a tutta la zona del Maremà.
I cittadini estratti a sorte hanno ricevuto comunicazione di questa attività che sarà portata avanti da parte di personale qualificato, formato e autorizzato.
Le interviste saranno effettuate per circa un mese fino a esaurimento del campione tipo composto da oltre 700 residenti.
Il progetto si articola sui tre livelli di intervento, a partire dall’analisi dello scenario territoriale, attraverso i dati delle statistiche ufficiali riguardanti tutti gli ambiti che a vario titolo incidono sulla tematica della sicurezza, ma anche attraverso la collocazione del territorio rispetto al contesto nazionale e una valutazione della sicurezza percepita nel contesto urbano. La seconda tappa sarà la progettazione di interventi in tema di politiche della sicurezza e infine la valutazione delle ricadute delle politiche della sicurezza progettate.
A fronte di questa collaborazione, l’amministrazione comunale potrà disporre di tutti i risultati (informazioni, dati, ecc.) prodotti dal progetto e utili alla definizione delle politiche per la sicurezza, sia di diretta competenza che di competenza degli organi statali territoriali (Prefettura, Questura).