Sopralluogo del sindaco questa mattina al cantiere di Roselle dove la ditta Di Fiore sta abbattendo la struttura mai terminata delle ex terme.
I lavori, partiti lo scorso 5 febbraio, presumibilmente saranno completati venerdì prossimo: seguiranno poi le opere di ripristino ambientale.
Il progetto rientra nel piano più vasto di riqualificazione e rigenerazione urbana con cui il Comune di Grosseto ha vinto il cosiddetto bando periferie indetto della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Per un impegno di spesa complessivo di 15 milioni di euro, il piano prevede una serie di interventi sulla frazione: tra gli altri, la ristrutturazione del Poggio, la costruzione di piste ciclabili tra il capoluogo e l’area archeologica e la riqualificazione dell’area delle ex terme. Un intervento complesso e multisettoriale che cambierà il volto di tutta la città.
La struttura, che è stata oggetto di una serie di analisi e studi tecnici che hanno registrato la difficile ed dispendiosa possibilità di recupero, è stata demolita partendo dall’edificio più basso: parte dei detriti sono stati utilizzati per la realizzazione della rampa temporanea che ha permesso l’accesso dei mezzi di demolizione al secondo edificio, più voluminoso. In questo momento, il grande braccio meccanico sta abbattendo la torre più alta.
Complessivamente le due strutture, in mattoni cemento, coprivano una superficie di oltre 5mila metri quadrati su un’area totale di 58mila.
La somma complessiva per l’abbattimento e la bonifica è di 770mila euro.
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