Il comitato “Salvaparco” di via Argento, Mercurio e Platino ha scritto una lettera all’assessore ai lavori pubblici Riccardo Megale per richiedere la delimitazione del parco con una rete metallica e dei cancellini.
La lettera
Ecco il testo integrale della lettera:
“Gentile Assessore Riccardo Megale
ringraziamo lei e il Comune per l’attenzione e gli interventi realizzati fino ad ora nel parco di via Argento, Mercurio e Platino, e per il secondo tavolo da pic-nic e i cestini per cui ha detto di aver già inserito l’acquisto in un ordine di spesa. Tuttavia desideriamo ricordare che alcune delle proposte e delle promesse intercorse non sono state ancora realizzate, nonostante ci fossero state assicurate durante gli incontri avvenuti tra agosto e novembre.
Forse il misunderstanding deriva dal fatto che alla data del nostro primo incontro, lo scorso 3 agosto, in cui lei ci assicurò la massima disponibilità, (‘collaboriamo, lavoriamo insieme’ ci disse), il progetto di ristrutturazione del parco era in realtà già stato messo nero su bianco un mese e mezzo prima, il 16 giugno, come abbiamo appena riscontrato, con sorpresa, effettuando una ricerca sugli atti del Comune. Peccato, perché se lo avessimo saputo in quell’occasione, saremmo certamente potuti partire da tale progetto, evitando così un inutile dispendio di tempo ed energie.
Venendo alle mancanti realizzazioni promesse, vorremmo nuovamente porre l’accento sulla recinzione in rete metallica e sui cancellini che mancano nel nostro parco, ma che sono stati messi in opera in tutte le altre ristrutturazioni recentemente realizzate: ci riferiamo ai parchi gioco di via Abruzzi, via Germania e via Collodi. Per farlo desideriamo fare riferimento agli atti amministrativi.
La deliberazione di Giunta n. 183 del 17/05/2017, che anche lei ha votato, avente per oggetto ‘Interventi di riqualificazione con adeguamento alle norme di sicurezza dei Parchi gioco comunali’, vede nel dispositivo la prenotazione di 90mila euro dal Bilancio di previsione 2017 per, tra le altre cose, ‘delimitare i parchi gioco comunali con staccionate in legno e reti metalliche, ove mancanti’. A questa deliberazione fanno riferimento le determinazioni dirigenziali n. 1222 e 1224 del 16/06/2017 e le relative perizie allegate, con oggetto ‘Interventi di riqualificazione con adeguamento alle norme di sicurezza’ dei suddetti parchi gioco, incluso il nostro. In tali perizie si legge che per i parchi di via Abruzzi, via Germania e via Collodi, con l’obiettivo della pulizia si consiglia la ‘delimitazione dell’area con rete perimetrale metallica e cancellini per evitare l’ingresso dei cani sciolti’. Curiosamente, per il parco di via Argento, ‘la pulizia si ottiene installando la pavimentazione di gomma anti-trauma, la quale contribuisce a dare pulizia e ordine all’area’, poiché ‘la zona non sembra essere frequentata da cani sciolti o comunque gli accompagnatori sembrano raccoglierne le deiezioni’.
Ci permettiamo di contestare le superficiali osservazioni contenute nelle due perizie: 1) l’eventuale frequentazione di cani sciolti, o al guinzaglio ma senza museruola, ancor prima che un problema di pulizia costituisce un problema di sicurezza per i bambini, che verrebbe garantita dalla rete metallica e dai cancellini agli ingressi del parco; 2) indipendentemente dalla presenza o meno dei cani, la rete e i cancellini garantirebbero in modo migliore la sicurezza di bambini molto piccoli che attualmente possono agevolmente passare attraverso la staccionata in legno, magari eludendo per un momento la vigilanza di un nonno, e attraversare le vie circostanti (tra cui via Uranio, intensamente trafficata).
Nella speranza che per le prossime occasioni venga prestata una maggiore attenzione alle richieste e alla disponibilità di collaborazione offerta dai cittadini, torniamo dunque a chiederle con forza l’installazione della recinzione metallica e dei cancellini suddetti, necessari alla sicurezza dei bambini che numerosi frequentano il parco giochi di via Argento“.
La lettera è firmata dai membri del comitato: Elisa Bellumori, Andrea Rocchi, Maria Paola Brinchi Giusti, Federico Draghi, Marcello Campomori, Francesca Cirillo, Roberto Carlettini, Alessandro Pollini, Giuliana Barresi, Matteo Della Negra, Valerio Cirillo.