L’associazione Grosseto al Centro ha scritto al sindaco del capoluogo maremmano, Antonfrancesco Vivarelli Colonna, in merito alla possibile introduzione del baratto amministrativo.
La lettera
Ecco il testo integrale della lettera:
“Egr. Sig. Sindaco, ad ottobre del 2015 sono state presentate in Comune le firme di 1500 grossetani che hanno sottoscritto la petizione promossa dai fondatori di Grosseto al Centro, con cui chiedevano l’adozione del baratto amministrativo anche per il Comune di Grosseto.
Dopo l’iniziale inerzia della precedente amministrazione, il disatteso incontro pubblico che Le chiedemmo al momento della Sua elezione, e dopo che i consiglieri comunali di maggioranza, Tornusciolo e Virciglio, convintamente appoggiarono la bozza di regolamento comunale elaborata da Grosseto al Centro, dichiarandolo alla stampa nel novembre 2016, i firmatari e la cittadinanza tutta non hanno saputo più nulla.
Dopo più di due anni il ritardo formale diventa sostanziale ‘derubricazione’ dell’importante richiesta popolare, rischiando così di apparire come disinvolto disinteresse per i propri concittadini, che sono quindi legittimati nel sentirsi ‘snobbati’, e affossa, di fatto, gli strumenti di democrazia partecipativa di cui tanti politici fanno un gran parlare, ma da cui si tengono ben lontani.
Grosseto al Centro, associazione apartitica e pragmatica, non avendo nessuna sorta di pregiudizio nei confronti dell’attuale amministrazione comunale, Le rinnova la richiesta di un solerte incontro per fare luce sull’adozione del baratto amministrativo, sottoscritta da 1500 grossetani“.